Partito il 4 maggio da Catania, tornato a Palermo il giorno dopo: un giorno di Buzzanca a Roma è costato 772 euro. Rimborsati dal Comune
Il 5 maggio scorso, a Roma, si è tenuta la penultima riunione sulla Metropolitana del Mare. Quella conclusasi con un buco nell’acqua, a causa delle richieste troppo esose del consorzio Ustica Lines – Rfi. Per fortuna qualche settimana dopo si è rimediato, trovando l’accordo e stabilendo di partire con la Metromare il 28 giugno. Ma non è questo il punto. E’ un preambolo per dire che il 5 maggio il sindaco Buzzanca era a Roma e si trovava nella capitale per un motivo importante, molto importante.
Il punto è che quella trasferta lì, chiusasi negativamente, anche se non in maniera definitiva, è costata alla comunità 772 euro. Sciocchezze, spiccioli. Mah, insomma. Si trattava di un giorno appena, in fondo. Eppure il solo volo di andata, Catania – Roma, ha causato un esborso di ben 331 euro (ma l’Alitalia non aveva abbassato i prezzi?). Poi una cenetta nella capitale, 26 euro. Dunque il meritato riposo prima dell’importante vertice al Ministero: 260 euro (!) per una comoda e “lussuosa” notte romana. Il giorno dopo il “boccone amaro” da digerire al summit sulla Metromare e poi via, di nuovo in volo verso la Sicilia. Destinazione, stavolta, Palermo (da sindaco o da deputato?), quantomeno a 155 euro e non a più del doppio come all’andata. Il totale di 772 euro è stato rimborsato pochi giorni fa da Palazzo Zanca. Con buona pace dei tempi di crisi…
