Angelo Pennisi, 17 anni, era riuscito a raggiungere la città umbra dove però è stato individuato da alcuni ragazzi che lo hanno riconosciuto grazie alle foto mostrate a -Chi l'ha visto-. Il giovane stava raggiungendo la fidanzata
E’ un caso a lieto fine quello del giovane Angelo Pennisi, il diciassettenne di Pace del Mela fuggito di casa lo scorso 26 febbraio dopo un violento diverbio avuto con i genitori per aver rimediato una sospensione a scuola, l’Istituto professonale “Ferraris” di Giammoro, a causa di un litigio con un compagno di classe. Il giovane è stato “intercettato” dal comando della Polizia Municipale di Foligno, città in cui vive la fidanzata, a seguito delle segnalazioni di alcuni ragazzi del posto che hanno riconosciuto in quel giovane intravisto nei pressi di un parcheggio, il volto dell’adolescente mostrato alla trasmissione “Chi l’ha visto”. Immediati i controlli e le verifiche da parte delle forze dell’ordine locali, che grazie anche al materiale fotografico reperito su Internet, sono riuscite ad identificare il 17enne che nel frattempo, forse accortosi di essere stato notato, aveva abbandonato il parcheggio, spostandosi in zona Piazzale Cantarelli. Alla vista degli agenti il ragazzo della provincia di Messina ha tentato la fuga, terminata però senza successo: il giovane ha provato a far perdere le proprie tracce ma è stato ritrovato poco dopo all’interno del cortile della chiesa di S.M. Infraporta a piazza S. Domenico.
Finisce dunque dl’angoscia per i genitori, i parenti e gli amici di Angelo, il cui ultimo messaggio scritto su un biglietto lasciato in casa prima di fuggire era stato: «Non provate più a cercarmi…non mi troverete». Fortunatamente non è andata così.
