L'auto non era più di proprietà dell'imprenditore al momento del sequestro. Il 25 maggio si deciderà sull'eventuale confisca del patrimonio di 25 milioni di euro
Il Tribunale misure di Sorveglianza ha dissequestrato la Ferrari 430 finita sotto chiave lo scorso 20 gennaio quando la Dia di Messina sequestrò beni per 25 milioni di euro all’imprenditore di Gioiosa Marea, Francesco Scirocco.
I giudici, accogliendo il ricorso dell’imprenditore, hanno potuto accertare che la potente fuoriserie non era più di proprietà di Scirocco. La Ferrari, infatti, era stata venduta dal Consorzio STA prima che avvenisse il sequestro. Ma ora gli investigatori stanno accertando che il Consorzio non sia in qualche modo riconducibile all’imprenditore di Gioiosa Marea.
Il 25 maggio prossimo il Tribunale misure di Sorveglianza decidere se confiscare definitivamente o restituire a Scirocco il resto del patrimonio composto da quote sociali, immobili, veicoli ed un motoscafo.
Secondo l’accusa Francesco Scirocco, con interessi in settori come quello edilizio ed eolico, sarebbe vicino a gruppi criminali di Barcellona e Tortorici
