Oggi si parlerà di Ato06, e forse della convenzione sugli stadi
Dipendenti della -Molini Gazzi- e tifosi anche oggi a Palazzo Zanca. Chiedono che si inseriscano all’Ordine del Giorno i punti che stanno loro a cuore: la vertenza -Molini Gazzi-, con la proposta di ripristinare il vincolo industriale sul terreno dell’azienda, e la revoca dell’accordo procedimentale tra il Comune e la società F.C. Messina per lo sfruttamento dei due stadi messinesi.
In realtà l’unico punto sicuramente in discussione è l’approvazione dello Statuto del Consorzio Ato06, studiato nei giorni scorsi dalla undicesima Commissione. Si parla, però, di un ulteriore rinvio della decisione, vista la complessità dell’argomento, ma, soprattutto, visto che la Regione ha rinviato a settembre il cambiamento di sistema negli Ambiti territoriali, per cui è venuta meno l’urgenza dell’approvazione dello Statuto.
Per gli altri temi la situazione non è chiara. L’Ordine del Giorno sulla vertenza -Molini Gazzi-, già rinviato, essendo stato proposto nella passata seduta dal consigliere Gaetano Gennaro (Pd-Democratici per Messina) pare destinato al naufragio. Lo stesso presidente del Consiglio Pippo Previti ha spiegato che il Consiglio non ha voce in capitolo sulla variante al Piano regolatore proposta. Al massimo si potrà ottenere la lettura di un documento di solidarietà ai dipendenti.
La concessione degli stadi, punto proposto da Nello Pergolizzi (Pdl) e caldeggiato da molti cittadini, è più probabile che troverà accoglimento nell’agenda odierna, visto il tempo che si è liberato dal rinvio della questione Ato06. Sul tavolo c’è anche la delibera sulla aperture domenicali dei negozi, punto proposto da Salvatore Serra (Risorgimento messinese), una questione che interessa i tantissimi piccoli e medi commercianti messinesi, che temono un provvedimento che favorisca la grande distribuzione a loro discapito. Su quest’ultimo argomento è quasi scontato il rinvio.
