La denuncia del Comitato Pendolari, che torna ad attaccare i vertici delle Ferrovie
Da qualche giorno l’aliscafo Selinunte è in riparazione. I vertici di Rfi cosa fanno? Affittano un mezzo e il relativo equipaggio dalla società “Ustica Lines”. A sostenerlo il presidente del Comitato Pendolari Pietro Interdonato, che attacca: “Oggi come 40 anni fa, gli inadeguati vertici sperperano denaro pubblico in maniera ‘piratesca’. Non sarebbe stato più semplice sostituire il ‘Segesta’, coinvolto nell’incidente dello stretto il 15 gennaio 2007? L’inadeguato e sprovveduto vertice, dalla storia della navigazione nello Stretto non ha imparato nulla, tende a ripetere gli stessi errori, ma bisogna a questo punto capire se si tratta di una lucida macchinazione oppure di incompetenza; né la prima e neppure la seconda tesi, giustificano il loro modo di agire”.
“La storia è sempre la stessa – continua Interdonato – in regioni in cui la mafia e la ‘ndragheta zittiscono le Istituzioni. Il Comitato Pendolari, ritiene doveroso che le Autorità Nazionali rivedano lo scempio che quotidianamente si compie sugli abitanti dell’Area dello Stretto e prendano definitivamente gli opportuni provvedimenti per porre fine al monopolio del gommato che tanto danno in termini economici ha arrecato alla comunità”.
