Tirreno

A Milazzo si riparte dalla “Blue Economy”. Il convegno a Palazzo D’Amico

MILAZZO – Si è discusso di “Blue Economy” a Milazzo, dove a Palazzo D’Amico è stato ospitato un convegno sul tema. All’incontro hanno presenziato il vicepresidente della Regione Gaetano Armao, il presidente della Camera di Commercio di Messina Ivo Blandina, il direttore generale del Centro studi “Tagliacarne” Gaetano Esposito, il presidente di Sicindustria Pietro Franza, il presidente di Assonautica Messina Santi Ilacqua e il sindaco di Milazzo Pippo Midili.

Nel corso del convegno, che rappresenta la prima tappa del forum itinerante del nascente “libro bianco” sulla Blu economy” nella provincia di Messina e in Sicilia, è stato sottolineato come il mare rappresenti una risorsa particolarmente importante per l’economia e in particolar modo per la città di Milazzo che oltre ad essere uno dei principali porti siciliani per le isole punta tutto sul turismo.

«La Sicilia è chiamata ad essere più che frontiera, cerniera d’Europa –ha spiegato l’assessore Armao– e ciò grazie anche agli investimenti effettuati nel settore della digitalizzazione. È chiaro che occorre sfruttare l’opportunità anche delle Zes (Zone economiche speciali) che rappresentano sicuramente un valore aggiunto».

Uno degli argomenti presi in esame è stato quello della sinergia tra le istituzioni e gli imprenditori, un fattore ritenuto fondamentale dagli intervenuti affinché si possa creare una vera e propria rete di sviluppo economico legata al mare.

Altro punto di discussione è stato quello dell’importanza del porto di Milazzo, per il quale si punta ad una maggiore valorizzazione coinvolgendo la capitaneria di porto. Proprio riguardo alla città del Capo, infine, il sindaco di Milazzo Pippo Midili ha sottolineato la volontà: «a guardare oltre, verso nuove rotte di sviluppo e di dialogo e di scambi commerciali con i paesi del Mediterraneo, promuovendo un territorio denso di prodizioni di eccellenza, sia terrestre che marino. Tra queste l’Area marina “Capo Milazzo” che in modo assolutamente naturale, riesce a trasmettere il valore vincente del turismo sostenibile in chiave blue».