Ultima d'andata della pool promozione lontano da casa, le atlete di coach Bonafede devono tornare alla vittoria in una sfida tra big del campionato
MESSINA – Dopo le due sconfitte consecutive Akademia Sant’Anna deve voltare pagina. Per non rischiare di compromettere una stagione nata nel segno di proclami altisonanti, infatti, sul taraflex del SanbàPolis, ospiti dell’Itas Trentino, le SuperGirls dovranno lasciarsi alle spalle le sfide sfumate al tie-break contro la Futura Giovani Busto Arsizio e la Nuvolì Altafratte Padova.
Una scossa è stata data con un doppio passaggio di consegne. La fascia di capitana cambia da Giulia Carraro a Aurora Rossetto e la vicecapitana diventa Giorgia Caforio anziché Rossella Olivotto, che tra l’altro giocherà proprio nella sua città d’origine, affrontandola da ex, così come farà anche Chiara Mason. Ad ogni modo, per la quinta e ultima giornata del girone d’andata della Pool Promozione di Serie A2, sabato 8 marzo le pallavoliste siciliane sono chiamate a tornare a fare ciò che hanno dimostrato di saper fare: vincere.
Carraro e Olivotto: “Impegno quotidiano, il lavoro ripagherà”
Giulia Carraro: “Come ho già ribadito in passato, non stiamo attraversando il nostro momento migliore e non riusciamo a rendere né a esprimere la pallavolo che vorremmo. Tuttavia, restiamo in corsa per i traguardi che ci eravamo prefissate. A Padova abbiamo avuto problemi con Diop, che si è sentita male durante la notte. Lei è un punto di riferimento per noi, quindi era comprensibile che in avvio ci trovassimo spaesate. Poi, però, abbiamo dimostrato di voler vincere, altrimenti la partita sarebbe terminata diversamente. Ma ripeto: nulla è perduto, le somme si tireranno alla fine. Inoltre, sono convinta che il lavoro ci ripagherà. Dobbiamo solo insistere e crederci, e a Trento lo faremo certamente. Andremo ovviamente per imporci e daremo il massimo, nonostante l’Itas Trentino sia una buona squadra, allestita per puntare alla vetta.”
Rossella Olivotto: “Il passo falso di domenica ha messo in pericolo il terzo posto, ma la vittoria di Brescia a Busto Arsizio ha scongiurato questa evenienza, permettendoci di rimanere ancora in piena lotta per gli obiettivi societari. Comunque sia, siamo amareggiate per gli ultimi due risultati negativi. Tuttavia, continuiamo a impegnarci quotidianamente per mantenere il focus su ciò che vogliamo raggiungere, anche se spesso il sacrificio in palestra sembra non essere sufficiente. Servirebbe un’analisi più approfondita, perché stiamo dando il 100% sia in allenamento che in gara. Naturalmente, ogni sfida è una storia a sé. Basta pensare a quella scorsa, quando, giocando in un contesto diverso dal solito, abbiamo riscontrato delle difficoltà. Vero è che Padova ha disputato un ottimo match, ma noi non siamo state costanti né incisive. In tal senso, consapevoli dei blackout in cui capita di incappare, stiamo cercando di crescere, senza dimenticare al tempo stesso il nostro valore e il nostro potenziale. Ciò non toglie che in campo non ci risparmiamo mai. Del resto, lo sport è così: c’è chi vince e c’è chi perde. A Trento sarà nuovamente una trasferta ostica, di fronte a un roster di assoluta qualità, costruito per stare al vertice. Io, da parte mia, darò tutto.”
L’avversario Itas Trentino
Nell’anticipo del quarto turno di questa Pool Promozione, Trento ha ritrovato fiducia, prevalendo con autorità sulla C.B.L. Costa Volpino. Sostenute dal pubblico amico, le atlete di coach Michele Parusso hanno di fatto cancellato il ko di San Giovanni in Marignano con un 3-0, risultato che, al contempo, ha la forza di consolidarne il posizionamento in zona play-off.
Nonostante le sebino-camune abbiano dato del filo da torcere a numerose corazzate nel corso del campionato, tale successo, maturato al culmine di una prestazione praticamente intonsa in ogni fondamentale, evidenzia plasticamente i recenti progressi del gruppo guidato dal giovane tecnico piemontese. Nello specifico, va rimarcata la rilevanza del muro locale (15-3), esattamente come una ricezione efficiente (75% di positive) e un attacco ficcante (50% di squadra).
A livello personale, spiccano sicuramente Emilia Weske, MVP della serata con 19 punti (63% in attacco, 4 muri), le centrali Marconato e Molinaro, autrici complessivamente di 9 muri, e Zojzi, inappuntabile in prima linea (58% a rete). Per quanto riguarda la cronaca della gara, parlano chiaro il parziale iniziale e il terzo, chiusisi nell’ordine 25-14 e 25-16, sebbene quello intermedio sia stato molto combattuto, tanto da risolversi ai vantaggi 26-24.
