Forestali messinesi pronti alla mobilitazione: serve nuovo progetto per il comparto

Forestali messinesi pronti alla mobilitazione: serve nuovo progetto per il comparto

Forestali messinesi pronti alla mobilitazione: serve nuovo progetto per il comparto

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mercoledì 01 Aprile 2015 - 10:19

Assemblea ieri pomeriggio dei lavoratori forestali nei locali della Cgil per le nuove iniziative del sindacato con al centro le forti rivendicazioni di stabilità occupazionale, certezza delle risorse e un progetto di valorizzazione del comparto in cui sono impiegati tremila lavoratori messinesi.

I forestali siciliani si preparano per tornare tutti insieme a Palermo a manifestare per quella stabilità occupazione che continua a mancare. Ci saranno anche i forestali messinesi, sono circa 3 mila i lavoratori messinesi del settore che continuano a lottare . Ieri pomeriggio si sono riuniti nella sede della Cgil di via Peculio Frumentario per un’assemblea indetta dalla Flai per concordare le nuove iniziative da portare avanti.

“L’importante nuova iniziativa regionale – ha evidenziato in apertura dell’incontro il segretario generale della Flai di Messina Giovanni Mastroeni – che vedrà la prima manifestazione unitaria di Flai Fai Uila il 10 aprile a Palermo, è finalizzata ad aprire un confronto stringente con il presidente della Regione e l’assessore all’Agricoltura per realizzare finalmente un vasto progetto di riforma del settore forestale in Sicilia. I 25 mila forestali siciliani – ha sottolineato Mastroeni – per troppo tempo e ingiustamente sono stati considerati in modo diverso dalla realtà del loro importante lavoro. Si tratta di realizzare un progetto che, tutelando l’ambiente e combattendo il dissesto idrogeologico, avvii nuovi interventi di prevenzione e protezione del territorio acquisendo aree dove realizzare nuovi boschi”. “Il sindacato inoltre – ha aggiunto Mastroeni – chiede una diversificazione produttiva attraverso l’avvio di nuove attività vivaistiche, paesaggistiche e ricreative con la realizzazione di sentieri naturalistici, aree attrezzate, musei forestali. Un progetto di crescita del settore che può offrire nuove opportunità ai lavoratori e al territorio”.

“La cabina di regia che Flai Fai e Uila chiedono regionalmente – ha sottolineato Mastroeni – deve realizzare tali progetti utilizzando le risorse provenienti dal bilancio della Regione, dalle risorse ricavate dalle nuove attività proposte, dalle ingenti risorse provenienti dalla nuova Pac oltre che dagli altri finanziamenti previsti dall’Unione europea”.

L’incontro ha registrato l’intervento di diversi lavoratori tra cui quello del coordinatore Franco Pace.

Attuare un progetto di valorizzazione del comparto investendo molto in opere di prevenzione contro il dissesto idrogeologico – dichiara il segretario generale della Cgil Messina, Lillo Oceano – significa dare giuste risposte a territori fortemente a rischio come quello messinese, creando al contempo possibilità di lavoro”.

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