Tirreno

Barcellona. Frane, oltre 1 milione per la messa in sicurezza del territorio

BARCELLONA POZZO DI GOTTO – La struttura regionale contro il dissesto idrogeologico, guidata da Maurizio Croce, ha avviato i bandi di gara per tre interventi da eseguire nel Comune di Barcellona Pozzo di Gotto. Ammontano a 1,5 milioni di euro le somme messe a disposizione, che permetteranno l’esecuzione dei lavori. La chiusura dei bandi è prevista tra gennaio e febbraio.

Un primo intervento riguarderà il costone roccioso che sovrasta la ss 113 al confine con Terme Vigliatore, dove a seguito delle alluvioni del 2020 si sono registrate diverse criticità. Nella zona saranno realizzate due paratie in cemento armato e opere per il convogliamento delle acque meteoriche attraverso un ridimensionamento dei pozzetti e delle grate in ghisa. Previsto anche il ripristino del manto stradale. Per questo intervento, delle somme messe a disposizione, è previsto un importo di gara pari a 645mila euro.

Interventi anche per via Giacomo Leopardi, pari a 629mila euro. Nella zona sarà stabilizzato il pendio roccioso e sarà ripristinata la viabilità. Opere di consolidamento, infine, anche nell’area compresa tra il vicolo III Colonna e la via Turati nella frazione di Portosalvo. Le somme messe a disposizione ammontano a 240mila euro e si prevede la ricostruzione del pendio e opere di ingegneria naturalistica per garantire la messa in sicurezza dell’area. Nello specifico, saranno realizzate una paratia di pali e opere idrauliche in grado di intercettare e canalizzare le acque di scorrimento superficiale.

Il presidente della regione Sicilia, Renato Schifani, ha commentato: «Nell’opera complessiva di tutela del territorio l’attività di pianificazione si conferma decisiva non solo in funzione di una risposta puntuale alle fragilità del suolo, ma anche per una proficua razionalizzazione delle risorse disponibili. È un metodo vincente che intendiamo sviluppare e potenziare».