L'attaccante, accompagnato da tre consulenti tra cui l'ex Dg dell'Fc Carabellò, sta studiando la situazione finanziaria del club con l'amministratore Marcella Chierichella. I dubbi sui tempi e sull'identità del gruppo che lo supporta. Si allontana l'ipotesi CdM
Sono ore di attesa per i tifosi del Messina in vista del definitivo passaggio di mano dell’Acr. La trattativa con il gruppo legato ad Arturo Di Napoli sembra ben avviata, mentre c’è stata una brusca frenata nei confronti del Città di Messina. L’attaccante milanese ha incontrato questa mattina l’attuale amministratrice del club, Marcella Chiericella, accompagnato dall’ex direttore generale dell’Fc Messina, Carabellò, dal commercialista Sabatino e dal medico Arbuse, tutti soggetti pronti ad appoggiare il nuovo gruppo che dovrebbe subentrare ad Arturo Di Mascio.
Dal confronto dovrà emergere un disegno chiaro circa la situazione finanziaria del club, considerando che in questo momento l’offerta presentato dalla cordata legata alla punta di Rozzano è fissata in 400mila euro esclusi i debiti della società. Sarà importante in sostanza capire a quanto ammontano questi conti rimasti aperti e se le parti riusciranno a venirsi in contro trovando un accordo per chiudere la trattativa.
Nonostante il termine fissato da Di Mascio per oggi, difficile che il quadro possa definirsi nella giornata odierna, fattore che dovrà portare, se la volontà è davvero quella di passare la mano ad un proseguimento nei prossimi giorni. Intanto impazzano le voci sui possibili nomi che starebbero promuovendo l’iniziativa. Davvero di ogni genere, alcune nemmeno da scrivere per ragioni di credibilità. Qualche ora, poi se dovesse arrivare la fumata bianca, si spera che l’identità venga svelata. Si spera.
Infine, come detto, sembra tramontare la pista che porta al Città di Messina. Dopo l’incontro di ieri terminato con la possibilità di un nuovo incontro tra le parti, l’eventuale accordo con Di Napoli chiuderebbe di fatto ogni possibilità, considerando che lo stesso attaccante ha chiuso immediatamente le porte ad una possibile fusione.
