Quattro gli impegni casalinghi e due esterni per chiudere una stagione comunque negativa. Di Mascio ha trascorso la pasqua a Messina
Riprende oggi ad allenarsi l’Acr Messina dopo la sosta per le festività pasquali. I giallorossi preparano il difficile match di domenica prossima che li vedrà opposti al Rosarno, formazione che si trova al secondo posto in classifica, e insieme a Lamezia e Trapani insegue il Milazzo capolista. Labonia dovrà fare ancora a meno dei difensori Alizzi e Romeo, ai quali si aggiungono gli squalificati Dall’Oglio, Cervillera e Sabatino. Cinque atleti certamente importanti dell’organico peloritano. Nel pacchetto arretrato i due centrali dovrebbero essere Calabrò e Altobello, mentre a centrocampo le assenze dovrebbero portare l’allenatore di Castrovillari ad affiancare Giardina a Piccolo. Da valutare le condizioni di Sarli.
Per il Messina un impegno importante dopo la brutta battuta d’arresto di Palazzolo. I tifosi, dopo la contestazione e il chiarimento a metà con i calciatori, attendono risposte dal campo per salvare la categoria e prima ancora la faccia in un campionato cominciato male e sviluppatosi peggio. Risposte si attendono anche dalla proprietà, che sembra intenzionata a proseguire l’avventura imprenditoriale e sportiva in città. Di Mascio e famiglia hanno trascorso la pasqua a Messina. Da lui e dal “presidente ufficiale” Alfredo Di Lullo si attendono segnali chiari, che potranno arrivare in maniera importante a salvezza conquistata, ma che possono manifestarsi anche in queste ultime settimane del torneo in corso. Ad esempio attraverso il saldo delle spettanze dovute ai calciatori, che sembrerebbe avere determinato, insieme ad altre lacune organizzative, la spaccatura tra la proprietà e gli atleti. Con i risultati poi deducibili dalla classifica.
Ma adesso c’è da stringere i denti. Chiudere il prima possibile il discorso playout. Evitare altre figuracce che disonorano l’orgoglio sportivo di Messina e la sua storia recente. Il calendario metterà di fronte ai peloritani quattro formazioni che lottano per la promozione diretta: oltre al Rosarno, Avellino, Lamezia e Trapani. Inoltre Sapri e il malmesso Adrano. Quattro gli impegni casalinghi (Rosarno, Adrano, Trapani, Sapri) e due esterni (Avellino e Lamezia) per mettere un punto a questa stagione certamente negativa.
