Vigilia di campionato per i giallorossi che affrontano domenica al San Filippo il Rosarno. Sarli partirà dalla panchina. Il Milazzo fa visita al Modica
L’Acr Messina prepara la partita di domenica contro il Rosarno. La squadra ha lavorato intensamente in settimana, provandosi a concentrare sul match e dimenticando quanto è successo e sta succedendo intorno allo spogliatoio. Una partita importante quella contro i calabresi: Di Napoli e compagni sono infatti chiamati a dare una risposta dopo la brutta sconfitta di Palazzolo, e soprattutto a conquistare quei punti necessari a chiudere anzitempo il discorso salvezza, ultimo obiettivo rimasto in una stagione assolutamente fallimentare.
Labonia dovrà rinunciare ad Alizzi e D.Romeo infortunati e agli squalificati Cervillera, Sabatino e Dall’Oglio. Scelte dunque praticamente obbligate in difesa, con il pacchetto difensivo che sarà composto da D’Urso, l’adattato Cardia a destra, Altobello e Calabrò al centro e Olivieri a sinistra. In mediana previsto l’impiego di Piccolo e Giardina, con D’Angelo, Petagine e Nuccio in ballottaggio per le corsie esterne. In avanti Mangiarotti dovrebbe giocare in appoggio al capitano Di Napoli. Solo panchina iniziale per Sarli, fermato da problemi muscolari. L’ex Aversa Normanna partirà dalla panchina.
Quella del San Filippo sarà una gara fondamentale anche per il Rosarno, ancora in gioco per la promozione diretta. La compagine guidata da Carella proverà a conquistare l’intera posta in palio aspettando i risultati provenienti dagli altri campi. Da Modica dove il Milazzo capolista, senza Santamaria, Chimirri e Koaudio, punta a mantenere invariato il distacco dalle inseguitrici. Da Lamezia dove la Vigor affronta in un derby che si preannuncia accesissimo il Sambiase. E da Trapani dove la formazione locale affronta un HinterReggio senza particolari motivazioni.
