Camaro-Milazzo: dove si gioca? I messinesi ancora senza una ‘casa'

Camaro-Milazzo: dove si gioca? I messinesi ancora senza una ‘casa’

Camaro-Milazzo: dove si gioca? I messinesi ancora senza una ‘casa’

giovedì 11 Dicembre 2008 - 21:38

Il Comune non ha ancora dato risposte alla società del presidente Chiofalo, che potrebbe perdere la partita a tavolino. Intanto i mamertini compiono l'impresa in coppa Italia contro l'Enna, ribaltando il 2-0 dell'andata

Mancano due giorni alla gara di campionato tra Camaro e Milazzo, in programma domenica 14 dicembre alle 14.30, e la società presieduta da Benito Chiofalo non ha ancora ricevuto risposte in merito all’impianto che dovrà ospitare la partita in questione.

“Vista l’indisponibilità del ‘San Filippo’ – si legge in una nota – abbiamo ritenuto lo stadio Celeste la struttura più idonea per la disputa della gara, considerato che gli impianti ‘Marullo’ di Bisconte e Garden Sport di Mili Marina non possono rispondere ai requisiti di sicurezza richiesti in gare in cui è facile prevedere l’afflusso di tifosi ospiti. Per chiedere la disponibilità del Celeste ci siamo rivolti, in avvio di settimana, al Comune di Messina che, attraverso i suoi rappresentanti, si è dichiarato impossibilitato ad accogliere la nostra richiesta, dal momento che l’impianto è sotto sequestro giudiziario. Abbiamo allora chiesto lumi alla magistratura che ha chiarito che l’impianto è sotto sequestro ma utilizzabile a fini sportivi, confermando che è il sindaco di Messina a fungere da custode giudiziario. A questo punto, abbiamo dunque provato, finora invano, a contattare il sindaco Giuseppe Buzzanca e restiamo tuttora in attesa di una risposta sulla possibilità di utilizzo del Celeste in occasione dell’ormai imminente gara di domenica 14 dicembre-.

Una vicenda assurda, paradossale, ancora dai contorni incerti: “Ieri pomeriggio siamo stati costretti, come il regolamento impone, a comunicare la sede della gara alla Lega Nazionale Dilettanti – continua la nota. Per i motivi sopra elencati, l’impianto indicato alla LND è il Celeste. Ma, ad oggi, non abbiamo alcuna certezza sulla disponibilità della struttura in questione e temiamo di dover incorrere in nuovi disagi qualora non arrivino risposte positive in merito-.

Amaramente i dirigenti del Camaro sottolineano anche che da più di quattro mesi la società attende chiarimenti dal Comune di Messina sulla possibilità di utilizzo degli impianti San Filippo e Giovanni Celeste per gli allenamenti e le gare di campionato. Le mancate risposte hanno già causato disagi non indifferenti, ma, in questo caso, la mancata individuazione di una struttura presso la quale disputare la gara Camaro-Milazzo potrebbe provocare ulteriori problemi, fra cui la sconfitta a tavolino per il Camaro. “Confidiamo dunque nell’intervento del sindaco di Messina – è l’appello finale – e ci auguriamo di non dover ulteriormente pagare caro il prezzo di un problema, quello relativo agli impianti sportivi cittadini, che non abbiamo certo contribuito a generare ma di cui siamo soltanto vittime-.

Passando al calcio giocato, il Milazzo, capolista del torneo, ha superato anche il turno in Coppa Italia, approdando così in semifinale. Una vera impresa quella dei ragazzi di Venuto, che in dieci uomini, nel secondo tempo, sono riusciti a ribaltare il 2-0 dell’andata. La prima frazione di gioco infatti non regala particolare emozioni, se non l’espulsione, a tempo quasi scaduto, di Orioles per somma di ammonizioni. Nella ripresa però i mamertini galvanizzati dal periodo magico ne piazzano tre: si parte con l’autogol del difensore ospite Muni, si prosegue con il colpo di testa che vale il raddoppio del bomber Calabrese e si conclude in festa con la rete dagli undici metri di Camarda. E indovinate chi si troverà di fronte nel prossimo turno? L’Acireale.

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