Intanto arriva un altro attaccante: si tratta di Gaetano Niscemi. I club organizzati cittadini chiariscono: Colonna Unita è un gruppo autonomo
Dopo l’amichevole di ieri contro una rappresentativa del Garden Sport (mista prima squadra e Allievi), oggi per l’Fc Messina comincia la settimana di lavoro che porterà la squadra all’esordio stagionale di domenica contro il Palazzolo. I ragazzi di Gaetano Di Maria dopo aver lavorato stamattina, svolgeranno anche una seduta pomeridiana e così dovrebbe continuare la preparazione per tutto il resto della settimana. Inoltre in data odierna, alle 15.00, i nuovi calciatori si sottoporranno alle consuete visite mediche.
Sul fronte mercato invece Ciccio La Rosa, dopo Vincenzo Aurino, ha regalato all’allenatore un altro attaccante. Si tratta di Gaetano Niscemi (nella foto con la maglia del Trapani), classe ’86, seconda punta che le ultime due stagioni ha vestito la maglia del Teramo in serie C. Ma è possibile che adesso il responsabile dell’area tecnica proverà a portare in riva allo Stretto anche un giovane jolly difensivo. Tutto ciò nonostante il budget rimanga sempre molto limitato. L’intenzione della società comunque, come scritto nei giorni scorsi, è quella di attendere le prime gare ed eventualmente intervenire, o tra gli svincolati o nella parentesi invernale di mercato di Dicembre.
Alcune delle squadre del girone I che ieri sono scese in campo, hanno nel frattempo già lanciato segnali chiari per il proseguo del campionato. Tra tutte il Siracusa, che ha surclassato per 4-0 i malcapitati juniores del Vittoria. La squadra aretusea è davvero competitiva, con giocatori di categoria, attaccanti dal gol facile come Cosa e giocatori di esperienza come il trentottenne Vincenzo Berti, uno degli artefici della promozione del Fc Peloro in C2 nella stagione 1997/1998. Ma ci sono anche altre squadre che potrebbero dare fastidio alla compagine siciliana guidata da Auteri, come l’Hinterreggio (ieri 4-1 al Nissa) e la Sangiuseppese (ieri 1-0 all’Atl.Puteolana). Il Messina resta invece un’autentica incognita. Le altre pretendenti si chiedono che ruolo potrà avere la squadra giallorossa, ma al momento resta un punto interrogativo anche per gli stessi dirigenti del club dello Stretto. L’entusiasmo dei giovani ragazzi alla prima esperienza in Interregionale e l’esperienza dei pochi innesti provenienti da categorie superiori potrebbero dare un contributo alla causa, ma la sensazione è che al massimo ci si dovrà accontentare di un campionato di transizione. Mezza classifica e non di più, almeno per questa stagione.
Già, per questa stagione. Bisognerà capire infatti se ci saranno novità dal punto di vista societario, mentre i Franza continuano a ribadire la loro intenzione di cedere. Si cerca ancora l’accordo con il gruppo locale, ma gli armatori hanno reso noto che in alternativa il pacchetto azionario verrebbe offerto ad un gruppo del nord che si era detto interessato. I tempi comunque non dovrebbero essere stretti ed è probabile che se novità concrete ci dovessero essere, potrebbero non arrivare prima del 2009.
Infine i tifosi. Dopo l’articolo comparso ieri, che raccontava anche della presenza di alcuni rappresentanti ultras durante la gara disputata a Mili, riteniamo sia corretto precisare alcuni passaggi. Gli altri club organizzati hanno voluto confermare il loro rifiuto verso i Franza, rimarcando che -Colonna Unita-, presente ieri, è un gruppo autonomo rispetto agli altri del panorama peloritano (GGR, Nocs, Ultras 90, Lions, Uragano Cep, Fedelissimi). Per quanto riguarda il presidente storico dei -Testi Fracidi- invece, si trovava lì solo per ragioni personali, mentre il gruppo -Ultras 90- rimane saldamente legato alle posizioni assunte insieme agli altri delle curve sud e nord.
