La permanenza sul campo ed un futuro per il club: questi gli obiettivi dei tifosi che tornano al San Filippo
Sarà sicuramente una domenica diversa dalle altre. Non è cambiata la serie, è sempre serie D, e neanche la classifica, preoccupante. Non è cambiata la situazione societaria: si attende ancora il bando di gara per la cessione del ramo sportivo d’azienda e del titolo sportivo. Ma quantomeno, la squadra di Gaetano Di Maria, potrà tornare a contare sull’apporto del pubblico, della parte più calorosa. Una decisione coraggiosa e significativa quella dei gruppi organizzati giallorossi, dopo mesi di silenziosa sofferenza contornata da qualche protesta, in attesa che qualcosa potesse cambiare. Ma di novità, neanche l’ombra.
Ci provano dunque loro a dare un segnale, a riaccendere il motore e ripartire. Seguire la gara di domenica contro il Palazzolo al San Filippo significa provarci ed è un messaggio a tutti i “naviganti-. Alla Curatela perché faccia in fretta, a possibili acquirenti affinché comprendino che la “piazza- non è morta ma prontissima a ripartire, alla squadra perché salvi almeno la categoria. Probabile che la maggioranza dei cori verranno rivoli a chi ha causato e contribuito al ritorno dell’Fc Messina nei Dilettanti, a dieci anni di distanza da quando ebbe inizio la scalata alla A. Ai Franza in primis, al sindaco Buzzanca subito dopo. Ma per loro sarà sicuramente un emozione esserci e scandire il nome della propria città, anche se probabilmente non dalla curva, la “casa naturale-. Basterà questa mossa? Staremo a vedere, certamente un tentativo, anche disperato, andava fatto.
Ultima nota sul campo. Di Maria dovrebbe aver recuperato Quinto, ma è incerto se schierarlo o meno vista la ravvicinata trasferta di mercoledì a Rosarno. Ci sarà invece Raffa.
