La voglia di riscatto gliela si legge negli occhi. Dare un calcio alla sfortuna è prioritario ed adesso più che mai, si entra nel vivo. Raffaele Biancolino (nella foto) da Napoli, ha il gol nel sangue e vuole dimostrare a Messina che 24 gol di una stagione fa, non stati un caso. L’infortunio è alle spalle, la caviglia è guarita: – Va molto meglio — conferma Biancolino —. Da martedì mi alleno regolarmente con la squadra. Avverto ancora un lieve fastidio ma sopportabile. Comunque non è tale da far pensare ad eventuali stop. Sono solo all’ottanta per cento della forma e spero di recuperare velocemente. E’ normale che l’infortunio mi ha determinato un rallentamento nella preparazione fisica, ma sono adesso sulla buona strada». Contro l’AlbinoLeffe ha stretto i denti per essere in campo. Domenica, a Grosseto, certamente sarà al centro dell’attacco per guidare i giallorossi nella trasferta che potrebbe segnare un cambio di rotta, almeno per le partite esterne. «Penso che il Grosseto sia una squadra alla nostra portata. Affronteremo questa trasferta con la ferma determinazione di fare risultato. Secondo me, è arrivato il momento che il Messina si sblocchi fuori casa. È solo un fatto mentale, perché altrimenti non si spiegherebbe perché in casa i risultati ci danno ragione». Alla domanda se è preoccupato per i pochi gol fatti, il Pitone risponde con sicurezza ed un pò di fastidio: «È sempre meglio se a segnare siamo in tanti. Quando si punta tutto su un solo giocatore si rischia di restare all’asciutto. So comunque che io resto il terminale offensivo di questa squadra e mi rendo conto che a volte è difficile raggiungere il fondo e mettere al centro palloni invitanti per il sottoscritto. Una soluzione che il Messina ha adottato a Modena dove io ero assente ma che ha saputo ripetere anche in casa contro l’AlbinoLeffe. Mi auguro che anche a Grosseto possano arrivare palloni invitanti al centro. Mi farebbe molto piacere segnare nella gara che può rappresentare la svolta per il nostro campionato».