Dopo l'argento nei 400 stile libero di mercoledì, il messinese Davide Marchello si è ripetuto in vasca a Riccione salendo sul podio anche negli 800 metri
RICCIONE – Si chiude la rassegna nazionale che assegnava i titoli italiani in vasca lunga e il messinese Davide Marchello è l’unico dei siciliani presenti, poco più di una ventina di atleti, ad andare a podio. Impresa che gli riesce per ben due volte. Marchello, cresciuto nell’Ulysse a Messina, dal 2017 è tesserato con l’Aurelia Nuoto, da un po’ meno tempo fa anche parte del Gruppo Sportivo Esercito e, come ricordavamo nei gironi scorsi, negli ultimi mesi si è preso tante soddisfazioni: dal titolo in vasca corta di campione italiano negli 800 metri stile libero, all’argento nella staffetta 4×200 stile libero alle Universiadi di Chengdu.

A Riccione in questi giorni, nei Campionati Italiani Open in vasca lunga, le ultime soddisfazioni con l’argento nei 400 stile libero arrivato mercoledì pomeriggio e ieri, giovedì, il bronzo negli 800 stile libero. Nuotava in prima serie Marchello e aveva puntato Luca De Tullio, che nei 400 metri lo aveva battuto di solo mezzo secondo. Nella prima parte di gara ha provato a restare nella scia del barese che però ha fatto il vuoto in progressione. Nel finale Marchello, fin lì era saldamente secondo, è stato rimontato e superato dal compagno di squadra Ivan Giovannoni, il messinese ha così chiuso in 7’58″50 che gli è valso il bronzo.
A parlare di tempi è tornato protagonista un altro siciliano, Luca Marin che ha visto il suo record italiano nei 400 misti, che durava da Melbourne 2007, cadere a causa di una grande prestazione di Alberto Razzetti. Ricordiamo che l’appuntamento di Riccione è arrivato abbastanza presto in stagione per far spazio più in là alle Olimpiadi, il campionato italiano open era una prova qualificante per i prossimi mondiali di Doha e i Giochi di Parigi. In cinque hanno ottenuto il pass per le prossime Olimpiadi: Razzetti (200 e 400 misti), Pilato (100 rana), Miressi (100 stile libero), Paltrinieri (1500 stile libero) e Ceccon (100 dorso).
