Celebrato il 163° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato

Semplicità e sobrietà hanno caratterizzato anche quest’anno le celebrazioni per il 163° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. Funzionari e rappresentanze del personale della Questura, dei Commissariati sezionali e distaccati e delle Specialità presenti su tutto il territorio, alla presenza della sezione ANPS (Associazione Nazionale Polizia di Stato) e dei familiari dei poliziotti Vittime del Dovere, si sono riuniti nella caserma Nicola Calipari per ricordare e celebrare un appuntamento importante, un momento di incontro ma anche di analisi del lavoro svolto e degli obiettivi raggiunti.

La cerimonia è stata anticipata da un momento solenne dedicato ai caduti della Polizia di Stato ai quali il Questore Giuseppe Cucchiara ha reso gli onori con la deposizione di una corona di alloro al monumento dei caduti. “I dati, i numeri delle operazioni di Polizia – ha dichiarato Cucchiara nel suo lungo discorso – parlano chiaro e la dicono tutta sui risultati raggiunti su tutto il territorio della provincia e di questo do merito ai nostri bravi investigatori della Squadra Mobile di Messina, così come ampio merito desidero riconoscere ai dirigenti ed al personale dei Commissariati distaccati, importanti presidi di legalità e spesso protagonisti di indagini impegnative e di assoluto rilievo. Barcellona P.G., Capo d’Orlando, Milazzo, Patti, S. Agata Militello e Taormina non sono lontane periferie, ma al contrario sono centri di importanza strategica dove il contrasto ad ogni forma di criminalità viene condotto senza economia sotto la direzione di un’Autorità Giudiziaria competente e capace cui va la nostra ammirazione e la nostra incondizionata stima”.

Il suo saluto ed il suo grazie sono stati indirizzati a tutti i poliziotti che quotidianamente assolvono al proprio dovere e a tutte le Istituzioni che – Magistratura, Prefettura e altre Forze dell’Ordine – rendono possibili la sinergia ed il gioco di squadra necessari per il raggiungimento degli obiettivi. Il discorso si è poi focalizzato sulla questione dei numerosissimi sbarchi che, nell’ultimo hanno, hanno visto la città ed il porto di Messina ricoprire un ruolo di primo piano. “Anche quest’anno ho la consapevolezza e l’orgoglio di poter dire che abbiamo fatto il nostro dovere – ha continuato il Questore – abbiamo affrontato e risolto varie emergenze, abbiamo risposto in maniera pronta ed efficace ad “allarmi” che nel tempo hanno preoccupato la comunità sia che essi avessero reale fondamento sia che invece fossero frutto di estemporanee fibrillazioni, ed i numeri che scandiscono la nostra attività parlano chiaro. Ma proprio a proposito di numeri, più che commentare un arresto o una denuncia in più o in meno, un furto o una rapina in più o in meno, desidero soffermarmi un attimo e richiamare la vostra attenzione su un dato; quello relativo al “comparto” migrazione ed al correlato impegno dell’Ufficio Immigrazione della Questura. Un impegno massacrante, affrontato a risorse umane e materiali invariate, che ha evidenziato la capacità operativa, la professionalità e – mi piace sottolinearlo – l’umanità del personale dell’Ufficio Immigrazione a cui va il mio plauso ed il mio sincero apprezzamento”.

Un cordiale saluto agli amici della stampa ha infine ribadito un dialogo continuo basato sul rispetto reciproco dei distinti ruoli ed un obiettivo comune, quello di una corretta informazione. La cerimonia si è poi conclusa con la premiazione dei poliziotti particolarmente distintisi in operazioni di polizia. A far da cornice all’evento una scolaresca dell’Istituto Scolastico Cannizzaro Galatti che, subito dopo la cerimonia, ha visitato la caserma e partecipato a piccole dimostrazioni delle Volanti. Presenti anche le Specialità della Polizia di Stato, Polstrada e Polfer e unità cinofile. All’interno dell’aula didattica della caserma Calipari, personale del locale Gabinetto di Polizia Scientifica ha allestito un’area dove i piccoli hanno seguito con attenzione gli agenti impegnati a spiegare loro come giornalmente utilizzano le attrezzature in dotazione.