Caso Oliveri, Iarrera replica all'opposizione dopo le clamorose dimissioni

Caso Oliveri, Iarrera replica all’opposizione dopo le clamorose dimissioni

Alessandra Serio

Caso Oliveri, Iarrera replica all’opposizione dopo le clamorose dimissioni

mercoledì 19 Giugno 2024 - 12:36

Il sindaco neo confermato risponde all'opposizione guidata da Michele Pino. Intanto la Regione chiarisce i dubbi sulla legittimità dei lavori del consiglio comunale

Oliveri – “In un paese di circa 2 mila abitanti evitare di affidare incarichi e lavori a parenti degli amministratori è praticamente impossibile, a meno che non si vada a “pescare” tra le ditte esterne al territorio. Le imprese che hanno lavorato durante la mia passata amministrazione sono le stesse che hanno lavorato sotto le amministrazioni precedenti, soltanto che durante i nostri 5 anni hanno lavorato di più. La differenza è questa, e accade perché noi siamo riusciti ad attrarre finanziamenti per circa 8 milioni di euro”. E’ secca la replica del sindaco appena riconfermato alla guida di Oliveri, Francesco Iarrera, alle accuse dell’opposizione guidata da Miche Pino, candidato a primo cittadino sconfitto e precedentemente sindaco anche lui.

Iarrera replica: “Opposizione ascoltata”

Iarrera difende il proprio operato, in vista del primo consiglio comunale, convocato per il prossimo 25 giugno, e replica anche alle affermazioni relative alla mancanza di democrazia al Municipio: “Le sedute di consiglio sono in streaming, se si va a controllare si vedrà che l’opposizione ha sempre parlato più della maggioranza”.

Il terremoto politico a Oliveri

La lista SiAmOliveri, con la clamorosa decisione di dimettersi in massa, sia i consiglieri eletti in minoranza che gli eventuali subentranti in surroga, avevano illustrato il motivo della scelta spiegando che nei 5 anni scorsi non hanno avuto risposte alle interrogazioni e alle richieste di accesso agli atti.

“Non è vero che le interrogazioni sono rimaste senza risposta- afferma Iarrera – ad eccezione dell’ultima relativa ai decreti di finanziamento, secondo me una richiesta speciosa presentata solo per mettere in difficoltà gli uffici, perché reperire tutti i decreti, soprattutto quelli di importi meno rilevanti, non è semplice”.

Consiglio comunale formato “ridotto”

L’amministrazione Iarrera intanto ha chiesto lumi all’assessorato regionale Enti Locali sugli effetti delle rinunce ed ha ottenuto risposta: il prossimo consiglio si insedierà con i soli 7 consiglieri di maggioranza e sarà pienamente operativo.

La battaglia continua fuori dal Municipio

Intanto Michele Pino continua a lavorare al dossier sulla Parentopoli al Comune e all’opposizione “fuori dal palazzo”, attraverso azioni di comitati di cittadini ed altre iniziative politiche.

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