Referendum: i messinesi del “sì” festeggiano il quorum. A piazza Cairoli sventolano le bandiere

Si balla, si canta, si sventolano striscioni. E’ così che gli italiani hanno festeggiato l’arrivo del quorum, atteso con lo stesso pathos con cui si attende la nascita di un bambino. Il grande evento si è concretizzato poco dopo le 15: obiettivo raggiunto, il popolo del sì ha fatto sentire la propria voce su tutti e quattro i quesiti referendari. Grande affluenza alle urne anche nella città dello Stretto, dove i cittadini nel fine settimana hanno affollato i seggi, permettendo di arrivare ad un percentuale del 47,98%, diventato il 53% con i voti della provincia. Dalle 19 in poi festa in piazza Cairoli organizzata dal Comitato Referendario “4 sì”. Uno scenario purtroppo un po’ diverso da quello delle altre festanti città italiane: il popolo messinese infatti, per natura forse poco incline ai festeggiamenti di piazza, ha preferito non andare oltre la cabina elettorale: se l’adesione mostrata alle urne fosse stata la stessa di quella vista nel cuore della città, appunto piazza Cairoli, il risultato sarebbe stato certo poco incoraggiante. La maggior parte dei cittadini, si è infatti mantenuta ligia al dovere senza andare troppo fuori le righe.

Nonostante questo, come mostrano gli scatti di Dino Sturiale (vedi photogallery nel box), non sono mancati gli “aficionados” della bandiera che dopo un’intesa settimana di incontri, dibattiti, confronti sul nucleare, sul legittimo impedimento, sull’acqua, non attendevano altro che poter sfogare la propria gioia, cantando, ballando e sventolando striscioni. L’hanno chiamata rivincita della piazza, una vittoria arrivata dal basso in cui tutti speravano e soprattutto credevano, ma che fino all’ultimo istante dello spoglio è stata attesa con ansia. Ora però chiuse le urne, “sbarrati” i seggi elettorali ed evidentemente anche un numero più che sufficiente di caselle con su scritto il fatidico “sì”, non rimane che brindare…e stavolta, contrariamente alle regole, lo si farà rigorosamente con un bel bicchiere d’acqua. (FOTOGALLERY DINO STURIALE)