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Colpo grosso a Potenza, il Messina vince e s’avvicina alla salvezza

POTENZA – Si chiude come meglio non poteva una settimana decisamente impegnativa in Serie C con il Messina che trova allo stadio Alfredo Viviani la vittoria di misura per 1-0 contro il Potenza. La 33ª del girone C ha chiuso un trittico importante per il Messina che in sette giorni ha raccolto: pari col Monterosi, vittoria in casa col Pescara e vittoria esterna contro il Potenza firmata ancora Ibou Balde al settimo centro stagionale, per essere precisi segna solo da quando è arrivato Raciti.

A differenza di quanto ci si attendeva, come anche ipotizzato nella presentazione della sfida, il Potenza si schiera con una difesa a quattro. Dopo un primo tempo in cui la squadra rossoblu comanda il gioco, nella ripresa vediamo un altro Messina in campo che trova il vantaggio e poi si difende strenuamente. Il Potenza centra una traversa con Laaribi su punizione nel tentativo di riprenderla e ha anche un rigore in proprio favore a cinque minuti dalla fine che Caturano calcia fuori. La squadra di Raciti trova la decima vittoria del campionato, la settima del girone di ritorno e la quarta in trasferta, lontano dal Franco Scoglio dopo il mercato invernale i biancoscudati non hanno ancora perso.

Sette punti in tre partite e il Messina nella classifica del girone C sale a quota 36 punti, visti anche i risultati che arrivano dagli altri campi, sconfitta della Gelbison contro il Catanzaro (promosso matematicamente in serie B) e della Turris (prossimo avversario dei biancoscudati) il Messina scala due posizioni e sale in 15ª che vale la salvezza diretta. Alle sue spalle pari tra Monterosi e Fidelis Andria e rimontata la Viterbese che ha sfiorato la vittoria contro il Crotone.

Primo tempo

Al 4′ subito pericoloso il Potenza con la punizione dal limite di Del Sole su cui salva tutto Fumagalli. Pressione offensiva dei locali in questi primi minuti che si costruiscono un’altra occasione da rete con Di Grazia che calcia in porta e trova per la seconda volta attento l’estremo difensore biancoscudato. Al 17′ occasione su angolo per i lucani con Talia che però non inquadra la porta. Prima fiammata del Messina al 19′ quando Celesia affonda a sinistra e crossa dove Kragl non si fa trovare pronto, qualche secondo dopo conclusione, la prima in porta degli ospiti, debole di Ibou Balde con Gasparini che blocca senza problemi.

Stesso copione nella seconda parte di primo tempo con il Messina che non vuole o non riesce a costruire gioco, al 23′ altra conclusione del Potenza con Haziosmanovic che impegna nuovamente Fumagalli. La squadra di Raciti sembra rispondere all’interrogativo quando affonda per la seconda volta nel match rubando palla in contropiede, bravo Sbraga a sventare la potenziale occasione in scivolata nella sua area. Un minuto dopo Ragusa tenta la girata al volo su invito di Perez, ma guadagna solo il primo calcio d’angolo per i suoi.

Al 34′ Di Grazia prova la spizzata di testa da un ulteriore calcio d’angolo per i locali ma Fumagalli ferma la sfera. Nei minuti finali, compresi i due di recupero, un po’ di nervosismo e poco gioco. Fino ad arrivare proprio agli ultimi secondi con l’occasione più clamorosa del primo tempo per il Messina. Kragl trova a memoria Perez che a tu per tu con Gasparini conclude col dentro e sembra averlo battuto, ma alle sue spalle a deviare il pallone sulla linea oltre la traversa è Sbraga che tiene inviolata la sua porta.

Secondo tempo

Al 48′ occasione Messina su mischia su battuta di un calcio d’angolo ma né Kragl né Helder Baldé riescono a ribadire in rete e la difesa lucana allontana. Sembrano invertiti i ruoli con i biancoscudati più offensivi e il Potenza che riparte. Al 51′ occasione per Caturano che sul filo del fuorigioco, tutto solo oltre la linea difensiva, non riesce a coordinarsi al volo, sarebbero state polemiche con la bandierina dell’assistente che non si alza. Al 55′ si sblocca la sfida e va in vantaggio il Messina: Fiorani verticalizza subito per Kragl che scarica per Perez che attira il difensore e scarica alle spalle per Ibou Balde ceh sopraggiunge e incrocia di prima intenzione. Triplo cambio per Raffaele, in realtà già previsto prima della rete subita, e subito Murano, subentrato, impegna Fumagalli.

Al 61′ punizione per il Potenza con Laaribi che prova direttamente in porta e centra la traversa da 25 metri. Cambia anche Raciti che toglie Balde e Kragl per Marino e Ferrini, si chiude il Messina con cinque difensori centrali in campo. Su angolo al 64′ pericoloso il Potenza che in mischia sfiora il pari, il pallone è miracolosamente tenuto da Fumagalli che blocca in due tempi. Assedio del Potenza in questa fase con Raciti che prova ad alzare la squadra con l’ingresso di Zuppel per Ragusa. Al 73′ il Messina sfiora il raddoppio, con l’altro Balde, Helder, che salito in area non controlla bene il pallone, se ne re impossessa dopo con un fallo e scaraventa in rete, ma l’arbitro aveva fermato tutto.

All’83’ Konate con la gamba alta su Verrengia in area, il tocco sembra impercettibile dal replay, ma l’arbitro non ha dubbi e fischia rigore. Dal dischetto Caturano sfida Fumagalli ma la conclusione del capitano lucano è clamorosamente a lato a fil di palo. Nei minuti finali continua l’assalto del Potenza alla porta degli ospiti che però dopo l’errore dagli undici metri si sono persi un po’ d’animo. Vengono concessi quattro minuti del recupero e il Messina quando può perde più tempo che può, ultima occasione per i locali una mischia in area su cui Girasole, trasformatosi in centravanti negli ultimi minuti, non centra lo specchio.

Potenza – Acr Messina 0-1

Potenza (3-5-2): Gasparini; Haziosmanovic, Sbraga (dal 76′ Schimmenti), Girasole, Armini (dal 46′ Verrengia); Del Pinto (dal 56′ Rocchi), Laaribi, Talia; Del Sole (dal 56′ Logoluso), Caturano, Di Grazia (dal 56′ Murano).
In panchina: Alastra, Cittadino, Riccardi, Polito, Legittimo, Alagna, Steffé, Volpe.
Allenatore: Giuseppe Raffaele.

Acr Messina (4-4-2): Fumagalli; Berto, H. Balde, Ferrara, Celesia (dal 46′ Trasciani); Kragl (dal 62′ Ferrini), Fiorani, Konate, Ragusa (dal 68′ Zuppel); I. Balde (dal 62′ Marino), Perez (dal 86′ Versienti).
In panchina: Lewandowski, Iannone, Ortisi, Grillo, Salvo.
Allenatore: Ezio Raciti.

Marcatori: I. Balde 55′ (M).
Ammoniti: Sbraga 30′ (P), Kragl 41′ (M), H. Balde 60′ (M), Fiorani 78′ (M).
Espulso: Daniele Cinelli, vice allenatore Messina al 90+3′.
Calci d’angolo: 7-5. Recupero: 2’ + 4’.

Arbitro: Kevin Bonacina di Bergamo.
Assistenti: Giorgio Lazzaroni di Udine & Simone Biffi di Treviglio.
Quarto ufficiale: Gabriele Sacchi di Macerata.