Sentenza sul caso di un paziente operato nella clinica privata nel 2018
Messina – A 7 anni e mezzo dai fatti e dopo un lungo processo vengono scagionati i medici di Villa Salus finiti sotto processo per un presunto caso di malasanità, rivelatosi infondato al vaglio del Tribunale.
Lesioni dopo colecistectomia
La giudice Sciglio del Tribunale di Messina ha assolto perché il fatto non sussiste i tre medici di guardia e i due medici chirurghi che nell’aprile 2018 operarono un 56enne messinese. L’uomo è stato sottoposto ad una colecistectomia, in laparoscopia. Poco dopo il paziente ebbe alcune complicanze, con la lesione completa delle vie biliari e venne rioperato alla Salus, per poi essere operato nuovamente un mese dopo all’Ismett di Palermo.
La denuncia
Secondo il 56enne la colpa delle lesioni riportate era da ascrivere alle cure avute a Villa Salus ed ha chiesto alla Procura di Messina di indagare. L’indagine ha portato all’incolpazione dei sanitari perché, in particolare, secondo la magistratura, avrebbe dovuto essere monitorato meglio il decorso post operatorio, mentre a Villa Salus l’intervento di correzione è avvenuto con almeno 19 giorni di ritardo.
Medici scagionati
Al processo di primo grado i difensori dei medici, gli avvocati Bonaventura Candido, Carlo Carrozza, Carmelo Vinci, Giovanni Randazzo e Daniela Bagnato, hanno invece dimostrato che il monitoraggio e l’assistenza post operatoria da parte di tutti i sanitari di villa Salus erano state adeguate e non appena sono insorte complicanze, non prevedibili, il paziente è stato operato secondo le più corrette linee guida.
Alla fine del dibattimento anche l’Accusa ha quindi sollecitato una sola condanna minore, mentre il Tribunale ha deciso il verdetto liberatorio per tutti.
