Restano 108 posti vacanti. I consiglieri: "Bisogna far scorrere le graduatorie. Il limite minimo era troppo alto"
Su 341 posti messi a concorso il Comune di Messina ha assunto solo 233 persone, con 108 posizioni rimaste vacanti. È questa la denuncia di Fratelli d’Italia, con i consiglieri Libero Gioveni, Pasquale Curró e Dario Carbone, che hanno presentato un rapporto dettagliato per chiedere al sindaco Federico Basile e alla Giunta di far scorrere la graduatoria colmando i vuoti con chi ha avuto punteggi alti, anche se al di sotto del limite.
Ha spiegato Gioveni: “Gli assunti dai concorsi comunali dovevano essere 341 e si sono rivelati 233, ci sono 108 posti scoperti. Ma perché? Perché l’amministrazione ha deciso all’epoca di prevedere un limite minimo di punteggio. Questo ha determinato che su nove figure professionali ben cinque non hanno avuto idonei. Ad esempio tra gli istruttori amministrativi solo 17 sono stati assunti su 50 posti e non ci sono altri idonei in graduatoria. Noi chiederemo, se ci sono le condizioni giuridiche, di tenere conto dei punteggi degli altri in graduatoria. Inoltre abbiamo fatto un conto: 108 posti vacanti determinano una cifra di circa 4 milioni di euro che secondo noi sono quelli inseriti nella variazione di bilancio per la Messina Social City. Questa vacanza può determinare servizi meno efficienti. Ad aggravare questo aspetto è un decreto della Pubblica amministrazione, approvato il mese scorso, che punta a far scorrere le graduatorie. Le assunzioni promesse non sono state completate. Non chiediamo l’espletamento di nuovi concorsi, ma se ci sono le condizioni per riprendere questi punteggi e coprire questi posti. E ci sono anche persone in graduatoria idonee e non ancora chiamate nonostante ci sia vacanza di posti”.

Dovete andare tutti a casa sindaco giunta e consiglio comunale per non parlare delle circoscrizioni, dovete liberare il Comune da questa zavorra inutile, il Comune va commissariato.