No all’inceneritore di Giammoro e alla rimodulazione ospedaliera. Da Torregrotta la presa di posizione

Lo scorso agosto arrivava l'appello di Vivi Torregrotta che invitava l'amministrazione del comune tirrenico a prendere una posizione sulla rimodulazione ospedaliera. Una richiesta, questa, soddisfatta nel corso della seduta del consiglio comunale di mercoledì 12 ottobre. E' un no deciso, quello che giunge da Torregrotta. Il consiglio comunale, infatti, si è dichiarato contrario allo spostamento dei reparti di Medicina, Psichiatria e Pneumologia dal nosocomio di Milazzo a quello di Barcellona Pozzo di Gotto. Sulla questione ci si rivolgerà al Ministero della Salute chiedendo di rivedere le proprie posizioni.

"Le patologie cardiorespiratorie ed ematologiche, presenti in alte percentuali nel territorio, necessitino di una diagnosi immediata a livello locale -ha detto il sindaco Corrado Ximone nel corso dell'incontro- Lo scorporamento di tali reparti -ha poi aggiunto- negherebbe un'integrazione efficace tra Pronto Soccorso, Chirurgia, Medicina d'accettazione e d'urgenza e penalizzerebbe le prestazioni erogate ai pazienti".

Insomma, una contrarietà assoluta che, tuttavia, si estende anche ad un'altra importante tematica che proprio in questi giorni sta molto facendo discutere. Il consiglio comunale, infatti, ha espresso parere negativo anche sulla realizzazione di un inceneritore di rifiuti speciali a Giammoro. Un ipotesi, questa, che ha già visto nei comuni vicini una forte opposizione. Anche il consiglio comunale di Pace del Mela, infatti, si è dichiarato contrario ottenendo il supporto delle associazioni ambientaliste, già pronte a dare battaglia.

"La struttura sorgerebbe al confine dei comuni di Pace del Mela e San Pier Niceto, molto vicino al territorio di Torregrotta". E' quanto dichiarato dal presidente del consiglio Dario Antonazzo che, nell'occasione, ha anche voluto ribadire la necessità di una forte partecipazione attiva. "Sarebbe opportuno -ha aggiunto- che anche il nostro comune prenda parte alle conferenze di servizi sull'argomento, in quanto direttamente interessato".

Salvatore Di Trapani