Tirreno

Coronavirus. Milazzo, rallenta la raccolta rifiuti per mancanza di mascherine

Rallenta la raccolta differenziata, nel comune di Milazzo. Oggi l’annuncio direttamente sui canali social del comune. A generare criticità la mancanza di mascherine, indispensabili alla protezione degli operatori da possibili contagi da coronavirus.

Le dichiarazioni di Fp Cgil e Uiltrasporti

Sulla questione sono intervenuti Fp Cgil e Uiltrasporti. Secondo quanto riportato dai sindacati, sono già in atto le procedure necessarie al reperimento di nuove mascherine e materiali di protezione.

Le operazioni di sanificazione dei mezzi a Milazzo.

«In ottemperanza ai protocolli nazionali a tutela della sicurezza dei lavoratori –dichiarano le segreterie messinesi di Fp Cgil e Uiltrasporti- tutte le ditte, anche quelle che svolgono servizi essenziali come i rifiuti, devono provvedere di concerto con le Istituzioni a reperire tutto il materiale necessario a garantire la sicurezza. In mancanza del quale il servizio potrà subire inevitabili ritardi perché  la salute dei lavoratori viene prima di ogni altra cosa».

Sinergia tra gestori e istituzioni

Secondo quanto riportato dai sindacati la situazione sarebbe già stata attenzionata. Le criticità e i rallentamenti, dunque, potrebbero essere risolti in breve tempo.

«Per quanto riguarda il comune di Milazzo –spiegano i segretari Carmelo Pino e Michele Barresi-ci risulta che su sollecitazione delle organizzazioni sindacali le parti datoriali stiamo provvedendo ad attivare i protocolli necessari e si stia provvedendo a reperire tutti quei dispositivi in questo momento fondamentali per la tutela degli operatori. Ci auguriamo che il rallentamento della raccolta, già segnalato a Milazzo così come in altri comuni della provincia, possa risolversi in breve tempo. Perché questo avvenga, tuttavia, serve la sinergia di Gestori e Istituzioni. Fermo restando che è diritto dei lavoratori operare in sicurezza per la loro salute –concludono- È importante sottolineare che i dipendenti dei servizi ambiente stanno prestando il loro lavoro con spirito di abnegazione, garantendo una delle attività indispensabili per la comunità».