Attualità

Coronavirus, scattano le raccolte fondi per aiutare gli ospedali di Messina

Il Coronavirus ha scatenato una gara di solidarietà in tutta Italia. E anche Messina ha iniziato la sua corsa alla generosità. I primi sono stati Chiara Ferragni e Fedez. Hanno 100 mila euro per il San Raffaele di Milano, aprendo la prima raccolta fondi online sulla piattaforma GoFundMe. Dopo di loro in tanti si sono mossi e hanno iniziato a donare. Il successo è stato spaventoso. In 24 ore per il San Raffaele sono stati raccolti più di 3 milioni di euro.

Contro Covid 19

Attraverso i social è iniziata questa catena di solidarietà in cui chiunque può fare la sua parte. Anche con poco. Anche Messina ha le sue raccolte fondi su GoFundMe. In questo momento sono tre: una per l’ospedale Papardo, una per il Policlinico e un’altra che invece è destinata a raccogliere aiuti in generale per gli ospedali messinesi.

Donare per gli ospedali di Messina

Maria Grazia Sindoni ha aperto la campagna Covid 19 Un posto letto per gli ospedali di Messina. E’ una docente dell’Università di Messina, l’Ateneo ha scelto di sostenere questa campagna. Il messaggio è chiaro: «Dona qualcosa per donare una posto in più, un respiratore in più, un letto in più agli ospedali di Messina. Dona perché quel letto potrebbe essere tuo, di tuo padre, tua madre, tuo fratello. Anche se non vivi qui, anche se mai ci sei stato e forse mai ci verrai, quel posto letto potrebbe fare la differenza». La raccolta è partita due giorni fa e sono stati donati circa 17 mila euro.

Catena di solidarietà

Tra i donatori anche il giovane Morgan con la onlus “Il sogno di Morgan” nata per raccogliere fondi per acquistare un esoscheletro che consentirebbe a Morgan di potersi muovere con più autonomia. L’associazione ha donato mille euro, un gesto di grandissimo altruismo in un momento difficile per tutti.

La raccolta per il Papardo

Poi c’è la raccolta destinata specificamente al Papardo. Si chiama Covid19/ Messina unita per l’Ospedale Papardo. Il promotore è Enrico Bllinghieri insieme ad un gruppo di giovani messinesi. Si presentano come “figli di messinesi, nipoti di messinesi”. Anche loro lanciano un appello alla generosità: «Quello che possiamo fare adesso, mentre siamo costretti a restare in casa, è dare una mano tutti insieme alla causa il più presto possibile, per cercare di anticipare il virus qualora raggiungesse la nostra città. Qualunque donazione verrà raccolta esclusivamente su questa piattaforma e una volta raggiunto l’obiettivo sarà devoluta in modo certificato. Insieme per isolare il virus». In questo momento superati i 22 mila euro di donazioni per il Papardo.

La raccolta per il Policlinico

La terza campagna è quela dedicata al Policlinico. Si chiama Coronavirus/ Sosteniamo il Policlinico di Messina ed è stata aperta da Giuseppe Romeo e ha totalizzato circa 11 mila euro finora. «I nostri medici si trovano al momento in prima linea ad affrontare il problema. E’ utile fornire un supporto nell’ottica di un potenziamento delle strutture. Per questo ho ritenuto di avviare una campagna di raccolta fondi in favore del Policlinico di Messina, diamo un piccolo contributo in questa lotta che coinvolge ognuno di noi. La situazione è urgente, facciamolo il prima possibile».

Le parole di Musumeci

Orgoglioso per queste iniziative che riguardano Messina, ma anche altre strutture siciliane, il presidente della Regione Nello Musumeci. «Abbiamo appreso di tante iniziative di crowdfunding, o di finanziamento collettivo, collegate all’emergenza Coronavirus. È uno slancio solidale che fa onore alla Sicilia e conferma il cuore grande di un grande popolo. Il Sistema sanitario regionale non necessita di fondi, ma assieme agli organizzatori di tali nobili iniziative possiamo certamente immaginare un percorso di sostegno per la fase successiva all’emergenza epidemia. Sarà un momento ancora più difficile e pensare fin da subito a chi starà peggio è un grande gesto di civiltà che riafferma la tradizionale generosità di tanti siciliani».

Francesca Stornante