Nell’ambito dell’iniziativa – realizzata con il supporto tecnico di Mondimpresa e della Camera di commercio italiana in Svizzera – questa mattina al Palazzo camerale si è svolta la “country presentation” per favorire la conoscenza del Paese obiettivo e, soprattutto, del suo mercato

Sono quindici le aziende del territorio messinese che, il prossimo 10 febbraio, partiranno alla volta di Losanna, capitale del Canton Vaud, nell’ambito della missione imprenditoriale fortemente voluta dalla Camera di commercio e dalla sua Azienda speciale servizi alle imprese al fine di promuovere un percorso di approccio alle opportunità di cooperazione con il mercato elvetico per le imprese del settore agroalimentare.

Nell’ambito dell’iniziativa – realizzata con il supporto tecnico di Mondimpresa e della Camera di commercio italiana in Svizzera – questa mattina al Palazzo camerale si è svolta la “country presentation” per favorire la conoscenza del Paese obiettivo e, soprattutto, del suo mercato.

“E’ un’occasione importante per la nostra provincia e per i suoi operatori economici – afferma il commissario dell’Ente camerale, Franco De Francesco – un appuntamento da non perdere: il nostro territorio vanta numerose eccellenze nel settore agroalimentare che sicuramente meritano di essere conosciute in altre realtà: E la Svizzera è un mercato appetibile”.

Agli imprenditori presenti, il segretario generale della Camera di commercio italiana in Svizzera, Fabrizio Macrì, ha illustrato il mercato alimentare svizzero e il vademecum normativo per l’esportatore, cercando di stimolare gli imprenditori a individuare il proprio spazio e la propria nicchia di mercato. “La situazione economica in Italia è in profonda crisi – dichiara Macrì – oggigiorno l’export è la leva fondamentale per lo sviluppo e, in taluni casi, per la sopravvivenza. Ma confrontarsi con altre realtà, con altri mercati, è, anzitutto, sinonimo di crescita culturale”.

Agli imprenditori che intendono approcciarsi con il mercato elvetico, il segretario generale della Camera di commercio italiana in Svizzera ha fornito alcuni preziosi suggerimenti: “La Svizzera è un piccolo paese con una grande economia e un grandissimo potere d’acquisto. E’ necessario, però, entrare in un’ottica di lungo periodo e non avere fretta, altrimenti si rischia di perdere valide opportunità – puntualizza – poi, bisogna tenere sempre a mente che si tratta del mercato più ricco d’Europa, ambitissimo, concorrenziale e non semplice, nonostante la vicinanza geografica. La Svizzera, tra l’altro, non fa parte dell’Unione europea. Quindi, il suo aspetto normativo va conosciuto nei dettagli. Insomma, è fondamentale uscire dall’ottica locale e diventare più svizzeri degli svizzeri”.

Secondo i dati forniti da Mondimpresa – rappresentata questa mattina da Roberta Almatelli – dal punto di vista economico-commerciale, l’Italia è il secondo partner commerciale della Confederazione elvetica, che continua a rappresentare per tutte le esportazioni italiane il quarto mercato di sbocco a livello mondiale. La Svizzera si conferma di gran lunga il maggiore importatore e consumatore mondiale di prodotti italiani. Per la Sicilia, rappresenta il quinto mercato di sbocco per le bevande; il settimo per olii e grassi vegetali e animali; l’ottavo per prodotti dell’industria lattiero-caseari; il decimo per prodotti da forno e farinacei e per frutta e ortaggi lavorati e conservati.

“Aver attenzionato il mercato svizzero è una novità in assoluto per la nostra provincia – dichiara l’amministratore unico dell’Azienda speciale servizi alle imprese, Saro la Rosa – ci aspettiamo risultati importanti, in quanto la Svizzera offre grandissime opportunità costituendo il maggior importatore e consumatore mondiale di prodotti italiani”.