Oriti: -L'inerzia dei vertici CAS produce duplice danno: a rischio l'incolumità dell'utenza e blocca lavori per 500mila euro-
A denunciare il caso di cattiva amministrazione è Biagio Oriti, segretario generale della Fillea Cgil di Messina, la categoria che segue il settore edile. Messa in sicurezza del viadotto Montagnareale dell’autostrada Messina/Palermo: i lavori sono stati appaltati nel luglio del 2008 ma a distanza di oltre un anno tutto è fermo perché il Cas non ha ancora provveduto a firmare il contratto con la ditta aggiudicatrice. Lo stesso Oriti sottolinea: -Un’inerzia che raddoppia la colpevolezza in quanto non si provvede a mettere in sicurezza un viadotto che è stato teatro di numerosi incidenti mortali e perché, in un momento di crisi in cui è fondamentale dare supporto al lavoro e all’economia, si tengono congelati i 500mila euro dell’appalto-.
Il viadotto Montagnareale, nei pressi dello svincolo di Patti, è tristemente noto tra i pendolari dell’autostrada come -Viadotto maledetto- a causa dei numerosi incidenti mortali che vi si sono verificati negli ultimi anni, l’ultimo dei quali lo scorso febbraio quando persero la vita due persone. -Invece di accelerare sulla messa in sicurezza di quel tratto di strada, si lasciano passare anni- osserva Oriti-. Un atteggiamento, quello dei vertici del CAS, di gravissima negligenza che non tiene in alcuna considerazione la sicurezza degli utenti dell’autostrada e contemporaneamente viola la legge che prevede che dopo l’esito dell’appalto il contratto vada firmato entro 60 giorni-.
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