Fino a ieri sera ancora nessuna comunicazione ufficiale, ma salvo improvvisi cambi di programma, l’apertura del molo in modo completo nella giornata di mercoledì. I messinesi devono avere altre 24 ore di pazienza prima di tornare ad una regolare condizione di viabilità. La ditta Fratelli Scuttari si aggiudica i lavori di riparazione della diga protettiva

Salvo decisioni improvvise o repentini “cambi di rotta”, per la riapertura dell’approdo di Tremestieri sarà necessario attendere ancora 24 ore: mercoledì dovrebbe registrarsi il completo ritorno alla normalità con la riapertura completa di entrambi gli scivoli. Il dubitativo è d’obbligo considerando che fino alla tarda serata di ieri, contattando sia Autorità Portuale che Capitaneria di Porto, riuscire ad arrivare ad una soluzione dell’enigma non è stato semplice, quasi nessuna delle parti fosse pronta a dare l’ok definitivo.

Il primo ad essere contattato, il direttore presidente dell’Autorità portuale, l’ing. Francesco Di Sarcina, che al nostro interrogativo, sempre lo stesso nelle ultime settimane, ha così risposto: «Questo pomeriggio alle 16 (ieri per chi legge ndr) ho fatto un sopralluogo al molo e ho potuto constatare che nel primo dei due scivoli la situazione è tornata alla normalità, il moto-pontone ha eseguito al meglio la pulizia del fondale, ritengo che le navi potrebbero perfettamente eseguire le manovre di entrate e uscita dal molo, ma l’ultima parola spetta ai comandanti delle imbarcazioni. Per quanto riguarda il secondo il lavoro sta procedendo e mercoledì anche lì gli interventi dovrebbero essere terminati. A questo punto non resta che aspettare altre 24 ore, quindi ritengo che quasi sicuramente si deciderà per mercoledì. In ogni caso a breve contatterò nuovamente la Capitaneria». Nella serata di ieri anche noi abbiamo provato a ricontattare l’autorità portuale senza però ottenere altra risposta.

Da qui la decisione di chiamare l’altro “attore” in gioco, il comandate della Capitaneria di porto di Messina Antonio Musolino, che ci spiega in toni molto netti: «Non è con me che dovete parlare ma con l’Autorità Portuale, responsabile degli intereventi che son stati effettuati in questi giorni. Fino ad ora non mi è arrivata nessuna comunicazione, ma quasi sicuramente l’apertura sarà posticipata a mercoledì». Tutti d’accordo, almeno nelle intenzioni, per il 30 marzo, si attende solo l’ufficialità… e Messina il ritorno alla normalità.

Ieri intanto è stata espletata la procedure per l’assegnazione dei lavori alla diga di protezione che dovranno essere avviati nei mesi estivi, ad aggiudicarsi la ditta Fratelli Scuttari, la stessa che in queste settimane ha eseguito i lavori di dragaggio a Tremestieri.(ELENA DEP)