La protesta prevista per il 27 agosto rimandata per l’assenza del prefetto. Massaro: «Come intende il sindaco garantire occupazione e decoro alla cittadinanza?»
La vertenza dei diciassette lavoratori delle cooperative dell’Ato 3 non accenna a risolversi si trova nella classica fase di stallo. Gli operatori protestano, l’Ato3 da par suo sostiene che è compito delle cooperative pagare puntualmente, come previsto da una clausola del contratto stipulato alcuni mesi fa, e le coop, di contro, non pagano. Dunque? Come se ne esce? Sono risposte che i lavoratori e l’Orsa intendono ricevere dal sindaco e dal prefetto, ma a causa dell’assenza di quest’ultimo, il sit-in previsto per il 27 agosto è stato rimandato.
In compenso venerdì ci sarà un incontro con il sindaco Giuseppe Buzzanca, al quale verranno chieste risposte in merito non soltanto ai salari, ma anche al futuro occupazionale di questi lavoratori. «Si vorrebbe comprendere – afferma Mariano Massaro, segretario regionale dell’Orsa – come l’amministrazione abbia intenzione di garantire occupazione e decoro alla cittadinanza». Intanto il viceprefetto vicario, Maria Rosaria Laganà, ha scritto al presidente dell’Ato3 Antonio Ruggeri, chiedendo «di fornire notizie sulle determinazioni che si intende assumere per avviare a definizione la problematica».
