E imperversa già la polemica sull'effettiva “legittimità- di un'eventuale multa
Entrano in funzione da oggi i photored, le apparecchiature installate per la rilevazione di infrazioni nel caso in cui l’incrocio venga superato senza rispettare il semaforo rosso.
Come anticipato nei giorni scorsi, sono 4 gli impianti che oggi verranno attivati in alcuni dei punti nevralgici e più a “rischio- della città : intersezione ex SS114-Bivio San Filippo con direzione di marcia nord-sud, intersezione ex SS114-Bivio San Filippo con direzione di marcia sud-nord, intersezione Via Garibaldi Via I° Settembre con direzione di marcia nord-sud, intersezione Via Garibaldi Via I° Settembre con direzione di marcia sud-nord.
Tenendo dunque bene a mente di rispettare, aldilà di qualsiasi impianto di rilevazione, quanto previsto dalle basilari norme del codice della strada, è già polemica sull’effettiva legittimità dell’infrazione rilvata dall’apaprecchiatura in questione. Molti lettori/automobilisti hanno infatti voluto precisare che un’eventuale multa “fotografata- dal photored, potrà essere “contestata- se, al momento della presunta violazione, non sia presente anche un vigile urbano.
Il solo impianto di rilevamento semaforico automatico, infatti, secondo quanto stabilito con la sentenza n° 8465 del 2006 e secondo quanto motivato anche da Giovanna D’agata (Idv), componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore-, le amministrazioni comunali, che di dette apparecchiature si servono, «hanno l’obbligo di rispettare le specifiche disposizioni, dettate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, necessarie a garantirne l’esatto funzionamento e, in particolare, quelle, contenute nell’articolo 2 del d.m. 1130 del 2004, relative alla collocazione dell’apparecchiatura ed alle modalità e tempi delle rilevazioni fotografiche».
Un -battesimo- movimentato, dunque, quello riservato ai photored dal popolo della strada. Nell’attesa e soprattutto se la “controparte- si pronuncerà in merito alla questione, occhi ben aperti agli incroci semaforici, perchè questa volta di fronte al “lampo- di un flash ci sarà ben poco da ridere.
