Nel covo in cui trascorreva la latitanza furono trovate due pistole
Il collaboratore di giustizia di Brolo, Santo Lenzo, è stato rinviato a giudizio per detenzione illegale di armi e ricettazione dal gup Alfredo Sicuro.
Lenzo dovrà comparire in Tribunale a Patti il 17 dicembre per rispondere del possesso di una pistola Beretta calibro 9 e di un’altra 7,65, entrambe con matricola abrasa.
Le armi furono scoperte, nel maggio del 2002, nel covo di Piraino in cui Lenzo trascorreva la sua latitanza. Sorpreso dalle forze dell’ordine nell’appartamento Lenzo non oppose resistenza nonostante la presenza delle armi.
Il gup Sicuro ha prosciolto, per non aver commesso il fatto, Saverio Baratta. Era stato proprio Santo Lenzo a dichiarare che le armi erano di Baratta e che lui si limitava a custodirle.
