I Comitati cittadini di Ponteschiavo e Pezzolo chiedono la messa in sicurezza della Sp35. Lo Monaco: -Interventi coerenti con l’OPCM n°3815-

I Comitati cittadini di Ponteschiavo e Pezzolo chiedono la messa in sicurezza della Sp35. Lo Monaco: -Interventi coerenti con l’OPCM n°3815-

I Comitati cittadini di Ponteschiavo e Pezzolo chiedono la messa in sicurezza della Sp35. Lo Monaco: -Interventi coerenti con l’OPCM n°3815-

giovedì 15 Aprile 2010 - 11:43

Il documento inviato ieri dai rappresentanti dei Comitati Restuccia e Viola ha trovato riscontro positivo presso il Dipartimento Regionale di Protezione Civile. I cittadini avevano richiesto tali interventi già nel 2008

Una richiesta di immediati interventi di regimentazione delle acque lungo la Sp 35, che ha trovato immediato riscontro da parte dell’ingegnere del Dipartimento di Protezione Civile Regionale Pietro Lo Monaco: quest’ultimo, infatti, a seguito del documento redatto dai rappresentanti dei comitati spontanei dei cittadini “Uniti per Ponteschivao” e “Uniti per Pezzolo”, rispettivamente, Dario Restuccia e Giuseppe Viola, ha dato piena disponibilità per il finanziamento degli interventi in questione, poiché pienamente in linea con quanto previsto dall’ordinanza ministeriale n°3815.

Secondo quanto sostenuto dai cittadini, che in più di 400 hanno sottoscritto la documentazione inviata ai rappresentanti istituzionali e ai vertici della Protezione Civile regionale e provinciale, la complicata situazione dei corsi d’acqua che attraversano la Sp35 è frutto di una mancanza di manutenzione da parte dell’ente preposto (la Provincia Regionale di Messina), aggravatasi ulteriormente a seguito degli eventi alluvionali di ottobre e dello scorso 10 marzo. “In occasione dell’ultimo nubifragio – spiegano i cittadini – nonostante le opere di messa in sicurezza in atto, un’elevata quantità di fango, pietre e detriti si è riversata in strada ed alcune abitazioni sono state allagate. Si aggiunga che è in atto un pericoloso smottamento nella parte a monte del vallone Canne, (sul quale sono imminenti i relativi interventi di messa in sicurezza), che desta forte preoccupazione e che ha anche un ruolo causale in tale drammatica situazione”. I lavori in corso d’opera, eseguiti dal Cas, riguardano la sistemazione idraulica del vallone Canne, in località Ponteschiavo.

Preoccupazione di “vecchia data” quella degli abitanti di Pezzolo e Ponteschiavo che affermano: “Gà nel mese di agosto 2008 alcuni cittadini hanno segnalato tale drammatica situazione al Presidente della Provincia di Messina ed all’Ing. Giuseppe Celi Dirigente Viabilità Provincia di Messina, mediante una sottoscrizione, rimasta tuttavia senza alcun esito. Si è inoltre appreso che il Prefetto, lo scorso 1 febbraio 2009, ha richiesto alla Provincia Regionale di Messina informazioni sui provvedimenti adottati dall’ente per il superamento delle criticità in atto”. Non più rinviabile dunque l’avvio dei lavori per la messa a regime di tutti i corsi d’acqua e dei canali di scolo lungo la Sp 35 ed il necessario rifacimento del manto stradale per favorire l’incanalazione delle acque all’interno dei tombini, opere da considerarsi complementari agli interventi di sistemazione idraulica del vallone Canne. Di fondamentale importanza, a detta dei cittadini, il rifacimento della SP35 nel tratto franato in località S.Placido Calonerò, i cui lavori sono ancora da appaltare

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