Si continua a lavorare per la rimozione delle frane. Chiarella: «Interventi necessari a Cumia e F.do Sterio»

Si continua a lavorare per la rimozione delle frane. Chiarella: «Interventi necessari a Cumia e F.do Sterio»

Si continua a lavorare per la rimozione delle frane. Chiarella: «Interventi necessari a Cumia e F.do Sterio»

giovedì 09 Luglio 2009 - 08:20

Il consigliere comunale di Forza Azzurri interroga l'assessore isgrò per conoscere i tempi di intervento nelle zone appena considerate. Intanto il dipartimento regionale della Protezione civile stanzia 150 mila per il complesso “Housing Club” di Santa Margherita

Di terra, pietra e costoni di roccia quest’inverno ne sono caduti a bizzeffe sulle strade provinciali e statali del compresorio messinese ma, giusto per rimanere in tema, sarebbe forse arrivato il momento di metterci definitivamente una pietra sopra. Diversi a tal proposito gli interventi messi in campo dall’amministrazione attraverso le disposizioni dell’assessore al ramo Pippo Isgrò e in ultimo grazie ai fondi del Dipartimento Regionale della Protezione Civile che proprio ieri ha emesso il decreto di finanziamento di 150 mila euro per il rirpisritno dei danni causati dal maltempo lo scorso 11 dicembre e 13 gennaio al complesso residenziale “Housing Club” di Santa Margherita.

L’assessore alle politiche del mare, Pippo Isgrò, ha evidenziato l’urgenza dei lavori da espletare in tempi brevissimi, secondo le indicazioni del sindaco Giuseppe Buzzanca, che ha seguito in questi mesi l’evoluzione della situazione emergenziale conclusasi con il limitato finanziamento che potrà risolvere temporaneamente il problema. Da Palazzo Zanca fanno inoltre sapere che con il lavaggio della sede stradale, sono stati completati stamani i lavori per liberare la strada che da viale Gazzi conduce a San Filippo. Sull’arteria, chiusa nei primi mesi dell’anno a seguito di una frana, erano intervenuti i mezzi comunali per eliminare la terra ed i detriti accumulatisi. Isgrò ha già interessato l’Anas per l’autorizzazione necessaria alla riapertura della transitabilità della strada di collegamento al rione delle case Gescal.

E tuttavia sono ancora molteplici le zone della città e del versante tirrenico e jonico della provincia in cui è necessario tornare alla normalità. A definire una mappa della situazione è il consigliere di Forza Azzurri Giuseppe Chiarella che nell’interrogazione rivolta all’assessore Isgrò parte proprio con l’evidenziare le criticità di Messina: «A Cumia Superiore gli abitanti non possono utilizzare autobus della linea n°35 dell’Atm, perchè è ancora attiva l’ordinanza di diveto di transito ai veicoli di massa a pieno carico di 3,5 tonnellate, necessario per le frane presenti nella carreggiata»

A cio’, sottolinea Chiarella, si aggiunge la pericolosità, nel tratto pedonale in C.da Roccatura, per il cedimento del costone e dichiarata a forte rischio per la sicurezza dalla Protezione Civile. Analoga situazione si trova nel centro cittadino in Via Castellaccio Rione F.do Sterio dove il cedimento del costone ha invaso la carreggiata di massi e detriti, che impediscono il normale transito veicolare.

Una speranza però esiste ed è quella relativa all’assegnazione della delega per la gestione dell’autoparco municipale all’assessore isgrò che ha permesso di imprimire un’accelerazione agli interventi per la rimozione degli eventi franosi così come avvenuto a Gescal, Salice, Castanea, S. Michele,Portella.Chiarella intende quindi sapere tempi e modalità di intervento per la messa in sicurezza di Cumia Superiore e Castellaccio F.do Sterio

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