Lo scirocco non dà tregua allo Stretto, in contrada Paradiso la mareggiata ha risucchiato la spiaggia. Situazione critica nella maggior parte dei comuni tirrenici
Danneggiati gli imbarcaderi Caronte&Tourist alla rada San Francesco. Il forte vento ha infatti determinato il distaccamento dalla banchina di quella che tecnicamente viene definita “bettolina-, ovvero il galleggiante che rendono possibile l’ormeggio delle navi e che in questo momento ha letteralmente preso il largo. Ciò ha dunque determinato la chiusura di uno dei due punti di attracco delle imbarcazioni. Numerosi i pendolari bloccati all’altezza sul viale della Libertà e che non hanno la possibilità di sbarcare sull’altra sponda dello stretto. Così come molte navi, tra cui il trghetto -Stretto di Messina-, che non riuscendo a proseguire nel loro tragitto sono bloccate tra Messina e Reggio. Alla rada San Francesco divelti numerosi pali dell’illuminazione. Il mare ha invece invaso molte abitazioni del borgo marinaro ‘Case Basse’. Non si esclude che a breve la Protezione Civile dichiari lo stato di allerta per la Provincia di Messina.
Una frana si è inoltte abbattuta sull’autostrada A/20 all’altezza dello svincolo di Falcone causando notevoli rallentamenti al traffico e disagi per i viaggiatori. Effettuati già i primi interventi per la rimozione di terra e detriti che hanno invaso la carreggiata e garantire la normale ripresa della circolazione. Anche a Sant’Agata Militello il tempo va peggiorando, dove da diverse ore la pioggia sta cadendo con intensità. Molti consiglieri provinciali questa mattina riuniti in consiglio, stanno lasciando Palazzo dei Leoni, la seduta è stata rinviata a lunedì.
Ma di ora in ora anche in città lo scirocco comincia a lasciare i segni. I residenti di contrada Paradiso sono scesi in strada preoccupati dalle violente mareggiate che non stanno dando tregua al litorale le cui spiagge sono state completamente -mangiate- dalla furia delle onde che ormai da diverse ore si infrangono sulla battigia.
Notevoli difficoltà si registrano anche sul viale San Martino, dove una delle due carreggiate, in direzione sud, risulta al momento chiusa al traffico a causa del crollo di una ringhiera da un palazzo. La struttura non ha infatti retto alla violenza del vento, andandosi a schiantare sul marciapiede sottostante su cui fortunatamente non si trovava a passare nessuno. Ad aver subito i danni maggiori i locali di un nuovo negozio di calzature, la cui vetrina si è infranta al crollo della ringhiera. Al momento risultano inoltre interrotti i collegamenti da e per Villa San Giovanni e Reggio Calabria.
Le previsioni avevano annunciato quella di giovedì 11 dicembre come la giornata clou del maltempo, con venti di scirocco che avrebbero soffiato modo impetuoso tutta la mattina e nel pomeriggio con raffiche fino a 100km/h, molti simili, per potenza, a quelle dello scorso 28 novembre. Così è stato.
Da ieri notte dunque Messina e provincia, per la terza volta nello spazio di qualche settimana, sono sferzate da incontrollabili raffiche di scirocco che, se possibile, risultano ancor più violente delle precedenti. A dimostrarlo gli interventi a tappeto dei vigili del fuoco che già da stanotte lavorano senza sosta in molti centri tirrenici quali Milazzo, Barcellona, dove è stato necessario anche l’intervento della Protezione Civile, e Falcone. Zone che oltre che essere flagellate dal fortissimo vento sono alle prese con temporali che hanno causato frane, smottamenti e caduta di alberi.
In città i mezzi dei vigili sono infatti intervenuti per rimuovere alcuni alberi abbattuti la cui caduta, non ha però fatto registrare ulteriori danni, per spostare cartelloni pubblicitari e segnali stradali divelti. A segnalare il pericolo di crollo dei pesanti arbusti in via San iberale e via Placida è il consigliere comunale Nello Pergolizzi. Quest’ultimo, infatti, accogliendo le preoccuazione di uno dei residenti della zona, interroga il sindaco Buzzanca affinchè l’amministrazione si occupi al più presto della rimozione degli alberi pericolanti e che in alcuni casi occupano i marciapiedei impedendo il passaggio, prima che i danni siano maggiori.
La giornata di preannuncia però tutt’altro che tranquilla soprattutto in considerazione del fatto che lo scirocco non abbandonerà Messina prima del tardo pomeriggio. Le chiamate al comando dei vigili del fuoco sono dunque destinate a moltiplicarsi.
A breve vi fornimremo le immagini realizzate dal nostro Dino Sturiale che testimoniano i danni provocati dalla furia del vento. Per altre segnalazioni possibile contattare la redazione di tempostretto all’indirizzo info@tempostretto.it
Cliccando su photogallery le immagini inviate dal consigliere Pergolizzi
