Era totalmente assente la società civile stamane a Bordonaro per l’installazione di una targa dedicata al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Un uomo che ha sacrificato la propria vita per difendere la legalità eppure si potevano contare sulle dita di una mano i messinesi che hanno partecipato alla cerimonia. Assenza che non è passata inosservata ed è stata commentata dal sindaco Francantonio Genovese: -E’ un vero peccato -ha detto il primo cittadino- forse è stato un problema di comunicazione o c’è stata poca informazione sull’argomento ma non è accettabile che i cittadini non partecipino a queste iniziative. Oggi ricordiamo un grande uomo ed era giusto rendergli omaggio-. Erano presenti, invece, rappresentanti del governo, della provincia, del comune, della magistratura e delle forze dell’ordine. Il generale dei Carabinieri, Giuseppe Barracco ha ricordato commosso l’amico Dalla Chiesa: -Un carabiniere irreprensibile, attaccatissimo ai suoi uomini e che in piena tempesta ha saputo manovrare la barra della democrazia e della legalità-. Alla cerimonia era presente anche il presidente della Commissione parlamentare antimafia Francesco Forgione: -La lotta alla mafia deve cominciare a scuola -ha detto- per questo le amministrazioni locali devono sostenere fortemente le scuole pubbliche ma anche le parrocchie e le associazioni che con il loro lavoro incessante tolgono i ragazzi dalla strada -.