Ancora nulla di fatto per gli stipendi
Terzo passaggio a vuoto, lunedì, all’Ufficio provinciale del Lavoro. La proprietà della -Molini Gazzi- Spa non intende pagare le 3 mensilità arretrate ai dipendenti, né si vedono prospettive di alcun tipo per il futuro dell’azienda.
A questo punto i lavoratori, rappresentati dalla Cgil, hanno annunciato il passaggio alle vie legali. I segretari generali della Cgil e della Flai Cgil, Franco Spanò e Enzo Cocivera, e il direttore dell’Upl, Antonino Marcantonio hanno dichiarato: «L’azienda, ancora una volta e nonostante il diritto fallimentare riconosca come privilegiati i crediti da lavoro dipendente, pur avendone la disponibilità e la possibilità, si è rifiutata di saldare il debito con i lavoratori, molti dei quali non hanno ancora trovato fonti alternative di reddito e vivono ormai alla giornata».
La Cgil, in chiusura dell’incontro, ha annunciato che «affiancherà all’azione sindacale già in atto ogni azione legale a tutela dei diritti e degli interessi dei lavoratori».