Sfiorato nei pressi di Vulcano il caicco del presidente del Senato Schifani. Sisma avvertito in buona parte della provincia di Messina. ALL'INTERNO TUTTE LE NOTIZIE MINUTO PER MINUTO
Una forte scossa sismica di magnitudo 4.5 alle Isole Eolie, al largo di Lipari, è stata avvertita intorno alle 15 nella città di Messina, nella Provincia tirrenica e perfino in alcuni comuni della fascia jonica. “La scossa – spiega la Protezione Civile – è stata avvertita dalla popolazione in tutto l’arcipelago delle Eolie e sulla costa messinese. Le località prossime all’epicentro sono Lipari, Santa Marina Salina e Leni, tutte in provincia di Messina”. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico si è verificato alle ore 14.54 con magnitudo 4.5. La scossa e’ stata localizzata a una profondità di 19,1 chilometri.
Si sono verificati alcuni distacchi di roccia dal costone dell’isola di Lipari nella zona di Vallemura e sulla spiaggia della localita’. Sul posto si sono subito recate le motovedette della Guardia Costiera. Alcuni massi caduti in acqua dai costoni di Vulcano dopo il terremoto hanno quasi sfiorato il caicco sul quale si trova il presidente del Senato Renato Schifani, che sta trascorrendo le vacanze alle Isole Eolie. La seconda carica dello Stato ha poi raggiunto Lipari, dove il sindaco Mariano Bruno ha istituito un’Unita’ di Crisi. Momenti di panico sono stati vissuti in tutte le Isole Eolie e lungo la costa tirrenica dove la gente si e’ riversata per strada per paura di un ulteriore sisma. (EMANUELE RIGANO)
IN AGGIORNAMENTO
16.00 Un team di esperti della Protezione civile e’ partito dalla capitale alla volta delle isole Eolie
16.09 Arriva la conferma. Feriti a Lipari nella zona di Vallemura
16.15 -E’ stato un evento superficiale che si e’ sentito molto forte ed e’ stato avvertito in modo significativo anche sulla costa-, ha detto il funzionario della sala sismica Luca Malagnini-.
16.02 I Comuni prossimi all’epicentro della scossa che ha interessato le Eolie – Lipari, Leni e Santa Marina Salina – sono indicati come zona 2, dove cioe’ possono verificarsi terremoti ”abbastanza forti”, nella classificazione sismica dell’ordinanza del Consiglio dei ministri 3274 del 2003. La zona 1 e’ quella piu’ pericolosa, dove possono verificarsi ”forti terremoti”. Comprende 725 comuni. In zona 2 ci sono invece 2.344 comuni.
16.15 Il capo della Protezione civile Guido Bertolaso e’ in contatto con il sindaco di Lipari per verificare i danni dopo la scossa di terremoto che ha colpito le Eolie e organizzare l’assistenza alla popolazione. Da Roma, dove si e’ riunita l’unita’ di crisi del Dipartimento della Protezione civile e’ in partenza per le Eolie un team con il responsabile delle emergenze Fabrizio Curcio per coordinare con le autorita’ locali gli interventi necessari che verranno discussi in una riunione in programma alle 16.30 al comune di Lipari. Nel frattempo autorita’ e soccorritori stanno cercando di verificare le informazioni relative ai feriti dopo le diverse segnalazioni giunte dall’Isola. Il bilancio non dovrebbe comunque essere grave.
16.20 Il sindaco di Lipari Mariano Bruno ha vietato l’accesso a diverse spiagge dell’isola, in particolare dove si e’ verificata la caduta dei massi. Al momento al 118 e’ arrivata una sola telefonata per segnalare il ferimento di una persona. Ma sembra che siano diversi i feriti che si trovavano in spiaggia al momento della caduta dei massi.
16.26 Da quanto riferito all’Apcom dal personale della guardia medica dell’isola di Lipari, colpita oggi pomeriggio da una forte scossa di terremoto, il sisma avrebbe causato il ferimento di alcune persone. -Fino a questo momento sono arrivate quattro persone che al momento della scossa si trovavano nella zona di Cala Valle Muria – riferisce un sanitario -. E’ probabile che si sia staccato un costone di roccia in quella zona molto frequentata dai turisti. Le condizioni dei quattro che sono arrivati qui non destano particolare preoccupazione-.
16.29La guardia costiera ha evacuato una quarantina di persone che erano sulle spiagge a Lipari. Due unità della Guardia costiera e un gommone hanno perlustrato la costa e hanno proceduto alla evacuazione dalle spiagge. Attualmente le persone evacuate sono a bordo di una motovedetta classe 200 diretta al porto dell’isola. Non si registrano onde anomale
16.30 Due elicotteri del 118, uno proveniente da Messina, l’altro da Palermo, e due ambulanze sono arrivate a Valle Muria, la zona di Lipari interessata da frane e smottamenti provocati dal terremoto che c’e’ stato nel primo pomeriggio. I mezzi sono stati allertati dalla Guardia Costiera perche’ potrebbero esserci dei feriti.
16.40 Il Presidente del Senato, Renato Schifani e’ arrivato al Comune di Lipari dove presiede l’Unita’ di crisi per gli interventi urgenti.
16.50 -Rientra nella normale attivita’ sismica della zona, il terremoto di magnitudo 4,6 avvenuto oggi nelle isole Eolie-: lo ha riferito il presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Enzo Boschi. -Non e’ stato un terremoto particolarmente forte” e le frane che ha provocato si devono, secondo Boschi, ”soprattutto alla scarsa manutenzione del territorio-.
17.06 Cosi’ l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Lipari, Corrado Gianno’, a SkyTg24: -Da un primo sopralluogo lungo le coste non sembra ci siano feriti, ma solo crolli. Dai primi accertamenti inoltre sembrerebbe che il sisma non abbia nulla a che vedere con il vulcano Stromboli, dove anzi sembrerebbe che la scossa non sia stata avvertita-.
17.25 -Non si registrano nè morti nè feriti-. A renderlo noto direttamente dal Comune di Lipari. Fra un’ora potrebbe arrivare il capo della Protezione civile Guido Bertolaso.
17.49 Guido Bertolaso domani alle 9 sara’ a Lipari per presiedere una riunione dell’unita’ di crisi, istituita dal sindaco Mariano Bruno subito dopo il terremoto che ha colpito le Eolie. Lo ha annunciato all’ANSA il presidente del Senato, Renato Schifani, che insieme al sindaco si e’ sentito telefonicamente con il direttore del dipartimento della Protezione Civile. Bertolaso ha anche consigliato di procedere a una mappatura delle zone ”a rischio” per quanto riguarda frane e smottamenti, in modo da interdire entro stasera il transito nelle aree interessate. ”Si tratta di una misura precauzionale – ha spiegato Schifani – in attesa di un’indagine piu’ approfondita, anche perche’ c’e’ il rischio di uno sciame sismico. Non vogliamo creare allarmismi, anche perche’ siamo nel pieno della stagione turistica, ma nello stesso tempo dobbiamo attivare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza e l’incolumita’ delle persone”. Il presidente del Senato, infine, ha sottolineato l’alto livello di efficienza dimostrato da tutte le forze dell’ordine che stanno partecipando alla riunione dell’unita’ di crisi: Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Carabinieri, Corpo Forestale, Polizia Municipale oltre ai responsabili della Protezione Civile.
18.01 Sarebbe di origine tettonica e non vulcanica la scossa di terremoto registrata dall’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle 14.54 nel mare delle isole Eolie. E’ questa la prima impressione dei ricercatori dell istituto impegnati nella sorveglianza dei vulcani eoliani.
18.21 Il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo si sta recando a Lipari per incontrare il sindaco e l’unita’ di crisi attivatasi subito dopo il terremoto. Il ministro in questi giorni e’ stata in vacanza a Panarea.
19.00 “La scossa sismica – afferma il dirigente generale del dipartimento di Protezione civile regionale, Pietro Lo Monaco – ha generato grande allarme e paura tra abitanti e turisti del luogo. Stiamo monitorando l’intero arcipelago colpito dal sisma e, insieme ai vigili del fuoco e alla capitaneria di porto, procederemo a inibire le zone balneari piu’ a rischio di eventuali frane”. Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e’ in costante contatto con il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, per decidere eventuali azioni da intraprendere, in caso di eventuali emergenze o necessita’.
19.30 -La stagione turistica e’ gia’ stata magra, spero che adesso non si spettacolarizzi quello che e’ accaduto-. Lo ha affermato Christin Del Bono, presidente della Federalberghi delle isole Eolie, confermando che -qualche cancellazione dopo il terremoto nell’arcipelago c’e’ stata-. -Per fortuna – ha aggiunto Del Bono – sono state poche, e nessuno ha lasciato le Eolie in anticipo. Le nostre strutture ricettive sono integre, perche’ per la maggior parte sono nuove e realizzate rispettando i criteri antisismici. La stagione turistica non e’ stata delle piu’ felici, adesso speriamo che nessuno spettacolarizzi tutto questo-.
22.00 Domani Bertolaso, dopo un incontro in municipio, terra’ una riunione aperta al pubblico nell’auditorium del Comune, alle 11,30. Ai lavori di domani e’ previsto che partecipino anche il presidente del Senato, Renato Schifani, e il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo.
