I rappresentanti sindacali considerano questa l’unica soluzione per arrivare a poter veramente trovare un accordo tra le parti
Si arriva alla rottura. Le organizzazioni sindacali Ugl Trasporti e Cub Trasporti, con i rispettivi rappresentanti Giovanni Celesti e Alberto Sturiniolo, Filippo Sutera e Grazia Caporlingua, annunciano l’avvio delle procedure di raffreddamento per i lavoratori del Cas. I sindacati che da tempo denunciano la grave situazione del Consorzio, accusano la presidenza e l’assessorato regionali ai trasporti ti “corresponsabilità nella gestione dell’intera vicenda. Chi di competenza – scrivono – ha dimostrato di non essere stato in grado minimamente di tentare il propagandato recupero degli standards qualitativi delle altre concessionarie autostradali italiane”.
Per Cub e Ugl sarà impossibile un vero rilancio del Cas fin quando gli interessi politici prevarranno, impedendo l’approvazione di bilanci consuntivi, di piano industriale, di contrattazione sindacale: “Il sistema siciliano dei trasporti ed autostradale – affermano – è stato fatto miserabilmente naufragare. Prive di credito e contraddette da cervellotiche iniziative risultano le soluzioni strombazzate da Palermo, mentre sono stati radicalmente compromessi i rapporti con la contraente ANAS ed il governo nazionale. Intanto il personale è stato defraudato dell’ultimo rinnovo contrattuale ed è addirittura minacciato di essere scippato dello specifico CCNL di categoria secondo il calcolo e l’opportunismo di qualche scaricatore di zavorre”.
