Inchiesta Veterinaria: a giudizio il Rettore Franco Tomasello ed altre 22 persone

Inchiesta Veterinaria: a giudizio il Rettore Franco Tomasello ed altre 22 persone

Redazione

Inchiesta Veterinaria: a giudizio il Rettore Franco Tomasello ed altre 22 persone

sabato 08 Novembre 2008 - 12:49

Il gup Massimiliano Micali ha disposto 23 rinvii a giudizio, 2 proscioglimenti e 2 stralci nell’udienza preliminare dell’inchiesta sui concorsi truccati alla facoltà di Veterinaria dell’Università di Messina e sulla illecita gestione dei fondi regionali per il progetto di ricerca Lipin. Inchiesta che nel luglio dello scorso anno aveva portato alla sospensione del Rettore Franco Tomasello.

I 23 imputati dovranno comparire davanti ai giudici del Tribunale il prossimo 5 marzo. Ma vediamo i dettagli dell’articolata decisione del gup Micali.

Il Rettore Tomasello si presenterà davanti ai giudici per rispondere dell’accusa di tentata concussione per il concorso che sarebbe stato truccato a Veterinaria per favorire il figio dell’ex preside Macrì e per due ipotesi di abuso d’ufficio. Per il Rettore il gip ha dichiarato di non doversi procedere per il caso di abuso d’ufficio relativo alla vicenda Lipin e cioè la nomina di Eugenio Capodicasa e Stefano Augliera alla gestione del progetto di ricerca.

Fra i nomi eccellenti dell’inchiesta quello dell’ex preside di Veterinaria Battesimo Consolato Macrì. Il preside era stato arrestato nel luglio 2007 insieme con altre 4 persone. Ora sono stati esclusi due capi d’imputazione relativi ad un concorso vinto nel 2005 da un suo ricercatore. Per questa vicenda è stato dichiarato il non luogo a procedere. Macrì dovrà invece rispondere della vicenda che ha dato il via all’intera inchiesta e cioè i dissapori per un concorso destinato al figlio e vinto invece da un altro ricercatore. Una vicenda per la quale sono finiti sott’inchiesta Macrì ed il Rettore per tentata concussione.

Sono invece completamente fuori dall’inchiesta Michela Pugliese, ricercatrice a Veterinaria, già indagata in relazione ad un rimborso spese, e Claudio Petterino, componente di una commissione esaminatrice insieme a Macrì. Nei loro confronti Micali ha dichiarato il non luogo a procedere.

Per finire sarà la procura di Enna ad indagare su un presunto caso di mobbing riguardante una ragazza segnalata da Macrì per un posto all’Asl ennese. Calogero Sicilia e Ireneo Sferrazza , entrambi di Enna, insieme con il docente avrebbero poi realizzato alcune ritorsioni nei confronti della ragazza quando questa si allontanò dal professore.

Questi i nomi di tutte le persone rinviate a giudizio: i docenti Antonio Pugliese, Salvatore Giannetto, Paolo Pietro Niutta, Giuseppe Piedimonte, Giovanni Germanà, Emilio Ciriaco, Santo Cristarella, Ugo Muglia, Antonina Zanghì, Franco Abbate, Antonino Ajello, Francesca Conte, Massimo De Majo, Giuseppa Di Bella, Antonino Germanà, Patrizia Germanà, Elisabetta Giudice, Rosaria Laurà, Giuseppe Mazzullo, Anna Maria Passantino e Stefano Augliera.

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