Da ieri pioggia e neve non lasciano tregua a molti comuni del comprensorio nebroideo dove i maggiori disagi sono causati dal dissesto idrogeologico che interessa il territorio. Duro attacco di Rao, Gullo e Miano (Pd) all'operato dell'amministrazione provinciale: «Troppi ritardi, serve un'accelerazione negli interventi infrastrutturali»
Il maltempo torna a fare a paura sulle strade che attraversano i Nebrodi e nei piccoli centri che sorgono nei dintorni. Come detto infatti le imponenti piogge di ieri hanno creato numerosi disagi soprattutto sul versante nord dove “in aiuto” dei violenti temporali è giunta anche la neve. Necessari interventi nel territorio comunale di S.Salvatore di Fitalia a causa di parecchi smottamenti che hanno interessato diverse arterie stradali, obbligando il comune a provvedere alla chiusura al transito di dei seguenti assi viari: strada Bufana, S. Antonio Mallina, SP 155 Scrisera, SP 155 Grazia, Salita Cimitero, Villa, S. Adriano, Prianò.
Al Comune è stata immediatamente attivata l’Unità di Crisi e tutti i mezzi reperibili sono stati attivati per i primi interventi. Il Sindaco Giuseppe Pizzolante, che coordina l’emergenza ha invitato la popolazione a non lasciare le proprie abitazioni se non per le primarie necessità. Il personale del Comune, le Forze dell’Ordine, la Croce Rossa locale, e vari volontari si sono già attivati per i primi interventi ed un ufficio permanente è stato costituito presso la sede Comunale. Intanto sono stati informati la Prefettura, la Protezione Civile, la Provincia Regionale e tutti gli Enti competenti. (Per necessità telefonare ai numeri: 0941/486027-0941/486452-0941/486666-fax 0941/486200)
Seri problemi anche a Longi, centro raggiungibile sono attraverso contrada San Basilio di Galati. Alla chiusura della scorsa settimana del collegamento stradale con Frazzanò, si è infatti aggiunta quella della S.P.157 per la caduta di massi sul manto stradale. Pericoli segnalati anche nel Comune di Tortorici, mentre sempre nel pomeriggio di ieri l’Anas ha chiuso al transito la Strada Statale 113 nel tratto tra Contrada Locanda di Tindari ad Oliveri, in virtù delle numerose frane. Problemi anche sulla strada provinciale 168 Capizzi-Caronia e sulla SS 289 Cesarò-San Fratello-Sant’Agata (necessarie le catene). Non va meglio sulla Strada Provinciale 136 che collega Ucria-Raccuia già in questi mesi falcidiata da continui smottamenti. Nella notte di ieri infatti l’ennesima frana ha reso l’arteria del tutto impraticabile. Vibranti lamentele da parte del sindaco Franco Algeri e del vice-sindaco Dario Ferro in merito ai ritardi negli interventi da parte della Provincia, i cui tecnici sono intervenuti solo nella tarda mattinata di ieri per la chiusura della strada in prossimità del km 22+800.
E proprio sulle eventuali responsabilità di Palazzo dei Leoni, intervengono oggi il segretario provinciale del Pd Pippo Rao, il capogruppo Luigi Gullo e il consigliere provinciale Pippo Miano, accusando l’amministrazione di una pericolosa disattenzione rispetto al dissesto idrogeologico che interessa il comprensorio dei Nebrodi e che spesso mette in ginocchio le comunicazioni ed i collegamente stradali così come la normale vita sociale ed economica delle comunità.«Il Pd – affermano i rappresentanti – chiede da tempo, così come hanno fatto i sindaci dei comuni interessati al problema, una risposta concreta da parte di Palazzo dei Leoni, prima di tutto con un’accelerazione d’intervento infrastrutturale. Seguiremo con attenzione e costanza l’evolveri della situazione e saremo pronti a denunciare nelle sedi opportune omissioni e connivenze».
Di seguito l’elenco degli interventi urgenti nei territori della provincia:
S.Salvatore di Fitalia, per le strade di Bufana, S. Antonio Mallina, SP 155 Scrisera, SP 155 Grazia, Salita Cimitero, Villa, S. Adriano, Prianò, per Longi con la S.P.157, ed il collegamento con Frazzanò, per Tortorici, per Contrada Locanda di Tindari ad Oliveri, per la strada provinciale 168 Capizzi-Caronia e per SS 289 Cesarò-San Fratello-Sant’Agata.
Le foto che vedete fanno riferimento a C.da Callina, dove il dissesto idrogeologico è veramente evidente
E. Rig. – E. Dep.
