Nonostante il tempo non sia dei migliori, i manifestanti confermano l'appuntamento alle ore 17 per protestare contro la legge 133 e contro quei -mali sociali- che affliggono la città
Non sarà di certo il tempo a fermare gli studenti dell’Università di Messina che, come previsto, alle 17.00 di questo pomriggio si ritroveranno a Piazza del Popolo da dove partirà un corteo che farà da -antipasto- alla mobilitazione nazionale del 12 dicembre che fermerà Università, scuola e ricerca.
Quella di oggi, a Messina, sarà una manifestazione diversa con qualcosa anche con qualcuno in più, perchè a protestare e accanto ai studenti e ricercatori ci saranno anche i dipendenti Atm. Quest’ultimi, riuniti in assemblea permanente, hanno infatti appena confermato la loro presenza accanto agli studenti. A -sfilare- saranno quanti appartengono alla realtà di azienda in crisi, dall’Università ai trasporti, che mettono in discussione servizi sociali essenziali. «Scenderà in piazza – si legge nel comunicato – chi sta già pagando i costi di una crisi di cui non ha colpa, chi subisce, suo malgrado, un contesto impregnato di corruzione ed illegalità, chi – a causa di una irresponsabilità politica e sociale – è rimasto isolato solo perché più debole».
