La Procura ha aperto un fascicolo. Lunedì sarà eseguita l'autopsia
Non ce l’ha fatta il giovane motociclista trovato agonizzante per strada a Giardini Naxos la notte del 22 agosto scorso.
Il 27enne taorminese è morto dopo 20 giorni di ricovero nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale Garibaldi di Catania.
Un incidente ancora dalla dinamica misteriosa sul quale stanno indagando gli uomini del commissariato di Taormina. Fra le ipotesi avanzate fin dal primo momento quella secondo la quale il motociclista sarebbe stato investito da un’auto pirata.
Per far luce su questo aspetto il sostituto procuratore Adriana Sciglio ha aperto un fascicolo contro ignoti ed ha disposto l’autopsia che sarà eseguita lunedì mattina all’istituto di Medicina legale di Messina.
Il giovane fu trovato per strada da alcuni automobilisti di passaggio. A pochi metri di distanza il suo ciclomotore ed il casco. Un ambulanza lo trasportò prima al Sirina e poi alla Neurochirurgia del Garibaldi dove i medici accertarono la presenza di un forte trauma cranico.
Quasi subito si fece largo l’ipotesi che il ventisettenne potesse essere stato investito da un’auto pirata ma su questo punto gli investigatori mantengono il più stretto riserbo.
Alcune testimonianze e l’esito dell’autopsia potrebbero risultare decisive per stabilire la dinamica dell’incidente.