Operaio incensurato coltivava canapa indiana. Arrestato

Operaio incensurato coltivava canapa indiana. Arrestato

Operaio incensurato coltivava canapa indiana. Arrestato

giovedì 31 Marzo 2011 - 10:50

In un locale-garage vicino alla sua abitazione aveva realizzato una piantagione di marijuana con relativo impianto artigianale di illuminazione e riscaldamento artificiali azionate da un termostato collegato a termometro elettronico, con degli specchi posizionati in maniera tale da massimizzare l’effetto del predetto impianto

L’incensurato Antonino Fulco è stato arrestato per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile che hanno scovato una piantagione dei cannabis indica in un garage nei pressi della sua abitazione. I militari da alcuni giorni avevano notato che il 25enne, si comportava in maniera strana e, soprattutto la notte, stranamente restava accesa per lungo tempo la luce di una rimessa vicino la sua abitazione. I militari dell’Arma hanno quindi decido di appostarsi e al momento opportuno, dopo aver fatto convergere presso l’abitazione di Fulco altre gazzelle, hanno fatto irruzione in casa del 25enne. Nel corso della perquisizione nella rimessa vicino all’abitazione dell’arrestato, i militari dell’Arma hanno sequestrato 19 piantine di “cannabis indica”, 3 dosi già confezionate di marijuana del peso complessivo di 8 grammi circa, un bilancino di precisione, due congegni tritaerba, vari sacchetti in cellophane verosimilmente utilizzati per confezionare le singole dosi, un impianto artigianale di illuminazione e riscaldamento artificiali azionati da un termostato collegato a termometro elettronico, degli specchi posizionati in maniera tale da massimizzare l’effetto dell’impianto, e circa 40 semi di “cannabis indica”.

Tutta la droga è stata sequestrata e sarà inviata ai laboratori del Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Messina per le analisi quantitative e qualitative della sostanza. Antonino Fulco è stato invece portato presso la camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Messina Gazzi, in attesa del giudizio direttissimo che si terrà oggi.

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