La banda di pusher agiva nel comprensorio nebroideo e della costa saracena
Sono state eseguite all’alba sette ordinanze a carico di altrettanti soggetti ritenuti far parte di un gruppo di spacciatori attivo lungo la “costa saracena” della provincia. I provvedimenti cautelari sono il risultato di un’indagine, condotta dai militari della Compagnia di Patti e diretta dalla Procura Distrettuale di Messina, con cui è stata sgominata una banda di pusher che agiva sul comprensorio nebroideo e sulla costa saracena, abbracciando i Comuni di Sinagra, Naso, Brolo, Sant’Angelo di Brolo, Piraino e Gioiosa Marea. Le manette sono finite ai polsi di Dario Donatello Carone, 27 anni, di Naso, Casimiro -Calimero- Merendino, 28 anni di Sant’agata Militello e Pietro Scaffidi Argentina, 34 anni di Brolo. Ai domiciliari vanno Domencio Di Caccamo, 36 anni di Palermo e Davide Notaro, 21 anni di Brolo. Obbligo di soggiorno per il ventitreenne di Sant’Agata Militello Sebastiano Tileni Scaglione e Tindaro Carone, 40 anni di Naso. Complessivamente 20 le persone indagate.
Cocaina, hashish e marijuana venivano acquistate a Palermo e Tortorici. Fornitori erano Di Caccamo e Tileni, mentre acquirenti e spacciatori erano Carone, Merendino e Scaffidi che sono ritenuti dagli investigatori promotori ed organizzatori dell’associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di droga.
La droga nelle intercettazioni telefoniche, veniva chimata dagli spacciatori scaglie di grano, coca cola o biglietti per lo stadio, per tentare di eludere eventuali intercettazioni telefoniche. Trucchi che non hanno depistato i carabinieri della Compagnia di Patti, che oggi hanno fatto scattare il blitz Calimero.
( In photogallery le immagini degli altri destinatari di provvedimenti cautelari)
