Patti. Consumatori siciliani scrive a Prefetto e Questore: “Necessari più controlli, i residenti sono stanchi”

Patti. Consumatori siciliani scrive a Prefetto e Questore: “Necessari più controlli, i residenti sono stanchi”

Patti. Consumatori siciliani scrive a Prefetto e Questore: “Necessari più controlli, i residenti sono stanchi”

martedì 11 Agosto 2009 - 08:57

Una situazione che si protrae ormai da diversi e che spinge l’Associazione di consumatori ad intervenire su richiesta degli stessi abitanti di Marina di Patti per i quali la situazione è diventata insostenibile

L’Associazione Consumatori Siciliani si è rivolta al Prefetto e al Questore affinché a Marina i Patti ci siano più controlli, soprattutto dalla tarda serata visto l’allarme lanciato da molti residenti che si sono rivolti all’Associazione a seguito di molti episodi vandalici. Auto inverniciate, campanelli che suonano alle 2 e 3 di notte, carrozzerie strisciate con chiodi, musica ad alto volume, schiamazzi, per non parlare di veri e propri atti osceni in luogo pubblico, preservativi vicino le panchine, bottiglie di birra disseminate ovunque.

L’Associazione su richiesta dei residenti ha chiesto al Prefetto di conoscere se è stata data qualche licenza di discoteca sul lungo mare visto che fino alle 3 in qualche locale si sente musica a tutto volume, e un maggiore controllo sulla vendita d’alcolici ai minorenni e potenziare i controlli del territorio.

È stata inoltrata anche una richiesta di colloquio con il Capitano dei Carabinieri di Patti visto che da una certa ora Marina di Patti diventa invivibile. Molte mamme sono preoccupate per i propri figli che non possono neppure uscire per paura di rimanere coinvolti in qualche lite che purtroppo si vede in tarda serata, oltre al fatto che la spiaggia da un certo orario diventa luogo d’incontro per coppiette tanto che gli stessi residenti durante un incontro con il sindaco si sono sentiti dire dallo stesso che sarebbero state raccolte più di 200 mutande. Questo stato di fatto ha determinato anche la reazione di diversi turisti che affittando le case sul lungo mare dopo due giorni le hanno lasciate per i rumori e gli schiamazzi notturni con notevoli danni all’economia locale.

“Quello che chiedono gli abitanti è soprattutto un maggiore controllo del territorio, oggi considerato una sorta di zona franca dove tutto è permesso” spiega Nicola Calabria “perché tutti si sentano al sicuro. La gente chiede maggiori controlli da parte delle autorità competenti affinché si eviti uno stato di anarchia diffuso. L’Associazione inoltre” continua Calabria “chiederà alle autorità competenti una maggiore vigilanza sulla vendita d’alcolici ai minorenni, visto che titolari d’attività senza scrupolo e in nome della speculazione non si pongono nessun problema a venderli ai minorenni, ma anche che sia fatto un controllo di tipo sanitario onde evitare che gli stessi abbiano dei danni di tipo alimentare”.

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