Al processo in corso davanti ai giudici della I sezione penale, il pm Fabio D’Anna ha chiesto 8 condanne e 8 assoluzioni per la “banda” di estorsori di Santi Timpani, l’uomo di fiducia dell’ex boss di Messina Luigi Sparacio per la zona di Villafranca e dintorni. Ad oltre 20 anni dai fatti, il prossimo febbraio dovrebbe essere emessa la sentenza di primo grado. Timpani, cognato di Sparacio, passò alla collaborazione con la giustizia insieme al parente, facendo i nomi dei suoi sodali e raccontando numerosi episodi di estorsione consumati ai danni di imprese a aziende a Torregrotta, Spadafora, Villafranca e dintorni.
Il pm ha chiesto la condanna a cinque anni di reclusione per Giuseppe Genesi, 48 anni di Torregrotta, e Michele Ilaqua, 74 anni di Spadafora; quattro anni per Antonino Lo Presti, 46 anni di Spadafora, e Francesco Impalà, 43 anni di Gualtieri Sicaminò; Quattro anni e sei mesi di reclusione per Giovanni Otera, 48 anni di Milazzo; sette anni per Mario Schepisi, 38 anni; otto anni per Domenico Bertuccio, 54 anni, infine dieci anni di condanna per Giuseppe Bertuccio, 50 anni. Stralciata infine la posizione di Orazio Munafò, 42 anni, oggi divenuto anche lui collaboratore di giustizia. Non potendo partecipare all’udienza, il pm avanzerà le richieste per lui a febbraio prossimo.
Chiesta l’assoluzione totale per Giuseppe Donia, 65 anni di Falcone; Antonino Bongiovanni, 54 anni di Barcellona; Oscar Giuseppe Lisa, 49 anni di Torino; Salvatore Rossitto, 55 anni di Venetico; Santo Calderone, 49 anni di Pace del Mela, Giuseppe Antonino Treccarichi, 55 anni di Pace del Mela, Michele Pietro Ballato, 51 anni di Rometta e Felice Sottile, 53 anni di Milazzo.
