«Buzzanca ha promesso di assumere a tempo indeterminato tutti i precari del Comune di Messina», “urlano- nel comunicato le rappresentanze sindacali
Non lasciano spazio ad equivoci le dichiarazioni rilasciate dai componenti dei sindacati autonomi di base, e soprattutto non lasciano scampo alla legge 133/2008 Tremonti-Brunetta e a tutti quei provvedimenti “ammazza-precari- voluti dal Governo Berlusconi. E dello stesso tenore è la richiesta che la Rappresentanza Sindacale di base Rdb/Cub avanza sulla necessaria discussione, alla prossima seduta del Consiglio Comunale, della delibera sull’assunzione dei dipendenti, ancora precari, che lavorano a e per Palazzo Zanca.
«Il Sindaco Buzzanca – spiegano i sindacati – ha promesso di assumere a tempo indeterminato tutti i precari del Comune di Messina. I fatti sono che sta avviando solo la disciplina per la stabilizzazione in base alle Finanziarie 2006 2007 e 2008 quelle finanziarie che il Governo Berlusconi ha eliminato col famoso decreto ammazzaprecari, quindi se entro il 31 dicembre 2008 non si avviano le procedure di stabilizzazione, i precari del Comune di Messina, alla scadenza del contratto (agosto 2010) sono tutti licenziati in tronco».
Le rappresentanze sindacali di base, non si dicono disposte ad accettare un “letale anestetico-, come definiscono qualsiasi temporaneo provvedimento che possa permettere di placare l’agitazione del momento, ma puntano ad un solo obiettivo ovvero l’abolizione di tutte le norme ammazzaprecari e ammazzastabilizzazione.