Gii agenti della Squadra Mobile lo hanno sorpreso mentre cedeva una dose di cocaina

Spacciava cocaina dalla sua abitazione al rione Mangialupi. E tutto questo nonostante si trovasse agli arresti domiciliari. tranquillamente cocaina

La Squadra Mobile ha arrestato, Pietro Sturniolo, 46 anni, ritenuto elemento di spicco del clan di Mangialupi.

Degli agenti in borghese ieri si sono appostati nei pressi della sua abitazione decisi a sorprenderlo. Da qualche tempo, infatti si era diffusa la notizia che Sturniolo aveva ripreso a spacciare droga.

I poliziotti hanno notato due persone fermarsi in auto a piazza Verga e dirigersi verso la casa di Sturniolo.

L’uomo si è affacciato dalla finestra ed ha passato loro un involucro di carta. Pochi minuti dopo, sul viale Gazzi, i due sono stati bloccati dagli agenti che li hanno perquisiti. Nella tasca di uno dei due hanno trovato una dose di cocaina. E’ scattata così la perquisizione in casa di Pietro Sturniolo dove sono stati sequestrati il materiale per il confezionamento delle dosi e 1310 euro in contanti,ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Sturniolo era stato arrestato nel settembre del 2003 nell’operazione Alcatraz per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga.

In primo grado gli furono inflitti 26 anni ed 11 mesi ma in Appello gli fu riconosciuto il vizio parziale di mente e nel marzo dello scorso anno la pena fu ridotta a 14 anni.

Ottenne gli arresti domiciliari e da allora è stato ristretto nella sua abitazione al rione Mangialupi. Un periodo di silenzio ed ora il nuovo arresto che ha riportato Sturniolo nel carcere di Gazzi.