La vicenda, grave sotto il profilo occupazionale, aggrava la crisi dei servizi sociali messinesi
Avvocati gratis. Il circolo -Peppino Impastato- del Partito della Rifondazione comunista di Messina mette a disposizione delle famiglie interessate i propri avvocati affinché venga tutelato il diritto all’educazione e all’istruzione delle persone disabili. Un diritto che rischia di essere negato dalla drastica riduzione degli insegnanti di sostegno imposta dalla normativa nazionale (applicata al livello locale con rigore algebrico). Lo ha comunicato, a nome del circolo, il segretario Daniele Ialacqua (nella foto), con una nota di oggi.
Il Prc di Messina intende creare un collegamento con le associazioni di categoria e le famiglie interessate, per valutare le strategie legali più opportune da attuare.
«Quanto sta succedendo – recita la nota -, non soltanto a Messina, in tema di tagli del personale docente di sostegno, non mette in discussione soltanto migliaia di posti di lavoro, ma un diritto all’istruzione ed all’integrazione sancito da una legge fondamentale dello Stato italiano, all,avanguardia in Europa, la n.104/92, che ha consentito ad oggi a centinaia di migliaia di studenti diversamente abili di potere frequentare scuole di ogni ordine e grado, convincendo le famiglie anche alla non facile scelta di dichiarare la disabilità dei propri figli, rompendo quelle barriere culturali ed istituzionali che costringevano la persona handicappata a rimanere a casa».
La vicenda dei tagli dei posti di sostegno a Messina aggrava ulteriormente la crisi del settore dell’assistenza e della solidarietà sociale, funestato negli ultimi mesi da vertenze di ogni genere (si veda la situazione della Cooperativa -Futura-, nell’articolo di oggi). A rischio sono i servizi riabilitativi, l’assistenza domiciliare agli anziani, l’assistenza ai disabili e le comunità alloggio per minori, che si trovano costrette a chiudere per mancanza di risorse e del dovuto sostegno da parte delle Amministrazioni.
Il Prc annuncia di avere in cantiere una serie di iniziative per difendere i diritti dei lavoratori e dei più deboli in questo momento difficile, mentre, per giunta, «a livello nazionale ci si prepara per il varo della Finanziaria dei tagli e del Federalismo fiscale anti-Sud».
L’autunno caldo, occupazionale e sociale, a Messina è già iniziato.
